Lo scorso anno eravamo andati alla sua casa per festeggiare i 108 anni.
109 anni compiuti ad agosto, la fortissima fibra della più vecchia di Tempio, Zia Bastiana, al secolo Maria Monti, non ha retto e si è spenta nella giornata di ieri, 28 dicembre.
Lo scorso agosto, in occasione del suo 108° compleanno (15 agosto), eravamo andati a trovarla nella sua casa di Tempio. La trovammo arzilla e presente, con ancora la memoria intatta. Circondata dai figli, Maria era sorridente a letto e, con un filo di voce, rispondeva a tono alle nostre domande. Che bellezza!
Ieri, dopo che anche quest’ultimo Natale è riuscito a viverlo, si è spenta alla straordinaria età di 109 anni. La città che sapeva, era orgogliosa di quella nonnina longeva come pochi altri e, alla notizia della sua scomparsa, si è stretta nel ricordo di una vecchina buona e dalla vita avventurosa. La sintetizziamo, così come ne scrivemmo lo scorso agosto.
109 anni e una vita ricca di esperienze
Una vita di lavoro, Bastiana è originaria di Ortueri (NU) e ha ancora dei ricordi della sua vita passata e di quella nelle campagne di Tempio. Zia Bastiana, nome con cui non è stata battezzata ma col quale tutti la conoscono, si chiama all’anagrafe Monti Maria ma da piccola, in onore della sua nonna materna, le fu dato questo nome.
Maria Bastiana Monti, 108 anni oggi (15 agosto 2020)
Zia Bastiana ebbe un fratello e una sorella che sono deceduti in età avanzata entrambi. Il gene della longevità, a quanto pare, è un imprinting della famiglia Monti. Nel 2012, la giunta Frediano con l’assessore Addis, le conferirono la targa per i suoi primi 100 anni. E quel ricordo, zia Bastiana, lo tiene appeso nella stanza dove dorme, in casa di una delle sue figlie.
Ora Zia Bastiana è sorda quasi del tutto ma se riesce a sentire cosa le chiedi, risponde in maniera corretta, un raro esempio di bellezza e di impegno che la natura riserva a pochi eletti.
La bellezza dell’amore nel quale è vissuta e dal quale è circondata.
Frequenta la 1^ elementare a Ortueri che è stata anche la sola esperienza avuta con la scuola. Arriva a Tempio giovanissima e va a lavorare nella famiglia di un possidente del tempo, Francesco Dibeltulo, Dalla famiglia venne trattata benissimo e lo stazzo nel quale Zia Bastiana visse, fu L’Agnata, quello famoso in epoca moderna quando fu acquistato da Fabrizio De Andrè.
L’Agnata, l’angolo, un paradiso che tutti oggi conosciamo, dove si innamora a 20 anni, del suo amore, Matteo Dibeltulo, figlio del proprietario.
Una storia bellissima d’amore, con tre figlie che oggi la festeggiano tutti assieme. con i nipoti e pronipoti».
Sin qui il racconto della vita di Zia Bastiana, così come ne scrivemmo lo scorso agosto. Resta di lei questo primato ma, soprattutto, quel viso sorridente e la sua serenità. Virtù, quest’ultima, che le ha permesso di vivere meglio. E a lungo.
Riposa in pace Zia Bastiana