Tempio Pausania, Comunicato Tempio Libera e Democratica. Monica Liguori controreplica al sindaco.

Tempio Pausania, 13 apr. 2016-

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato della coalizione di opposizione in consiglio comunale in relazione alla controreplica del Sindaco Biancareddu, accusato di non aver convocato consigli comuali dal mese di dicembre u.s.

“Visto l’articolo sulla Nuova del 13.04.2016, nella pagina di cronaca di Tempio, si osserva: La risposta è tardiva giacché giunge dopo oltre 48 ore dalla pubblicazione dell’articolo dell’opposizione; ciò significa che la maggioranza ha avuto bisogno di organizzare adeguatamente la risposta che nell’immediato non è stata capace di dare. Le motivazioni dell’opposizione sono state così forti che il Sindaco ha dovuto addirittura circondarsi di tutta la Giunta per controbattervi, giacché, senza la “sacralità” e l’apparenza, il contenuto della sue parole evidentemente avrebbe avuto ancora minor peso. Quanto detto dal Sindaco conferma le parole dell’opposizione: nessun Consiglio da dicembre 2015.
Quanto ai casi di convocazione consiliare, si osserva che servono 4 consiglieri per chiedere la convocazione. Il problema, però, non è la convocazione in sé e per sé che la minoranza non vuole sedersi sugli scranni consiliari per gioco. Il problema è che la mancata convocazione del Consiglio implica l’assenza di determinazioni gestionali o anche solo di indirizzo politico da parte della maggioranza ed è questo il vero motivo per cui il consiglio non viene convocato: non vi sono contenuti da attuare. Inoltre, si rileva che se si giungesse ad un atto politico così grave quale sarebbe quello della minoranza che chiede la convocazione del Consiglio, ciò significherebbe che al governo della città vi sono i fantasmi: ne tragga le debite conseguenze il Sindaco dalle sue stesse parole.
E’ la maggioranza che deve governare la città, la minoranza è un presidio di sicurezza in regime di democrazia che collabora là dove serve ed è opportuno per il bene della collettività. Là dove deve fare rilevare le manchevolezze, deve farlo, è dovere istituzionale ed etico. La convocazione del Consiglio Comunale implica SEMPRE che la maggioranza al governo ha argomenti da condividere e da fare approvare alla collettività per il tramite dei propri rappresentanti, almeno a livello di indirizzo politico. Nel nostro caso mancano anche atti e determinazioni di indirizzo politico relativi all’attuazione di un programma di governo che, è EVIDENTE, NON C’E’. Infine, la scarsità di contenuti ed argomenti politici palesati dalla maggioranza nell’ultima conferenza stampa è lampante. La stessa, per bocca del suo sindaco, è capace solo di TENTARE la derisione personale di un componente dell’opposizione: la destinataria, però, ha sorriso perché l’ilarità fa bene allo spirito, ma meno bene ai cittadini che restano in attesa di fatti concreti e non di battute di apparente sarcasmo. Per il resto valga quanto esposto nell’articolo di domenica 10 aprile.”
Tempio Libera e Democratica

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