Aggius: il programma della Settimana Santa.

Aggius (ot), 11 aprile 2014

Calendario manifestazioni aprile 2014

RITI DELLA SETTIMANA SANTA

 

Domenica 13 aprile ore 10.30 : DOMENICA DELLE PALME

Benedizione delle palme e degli ulivi sul sagrato della chiesa del SS. Rosario organizzata

dalle arciconfraternite con la partecipazione dei tradizionali cori aggesi, processione con

palme e rami di ulivo, Messa solenne cantata nella tradizione aggese all’interno della

parrocchiale di Santa Vittoria

Canti : Sul sagrato, Osanna filium David – Pueri ebreorum – Gloria Laus et Onor –

Messa: Credo – Sanctus – Agnus Dei

Mercoledì 16 aprile ore 21.00 :

Tradizionale via Crucis con fiaccolata per le vie del centro storico, ed esecuzione degli

antichi canti a Tasgja risalenti alla tradizione bizantino orientale del “III°-IV° secolo” nelle

“stazioni” allestite presso le chiesette del paese.

Canti alternati nelle stazioni: Miserere Solenne – Stabat Mater – Miserere

Professionale

Giovedì 17 aprile

ore 10.00 Messa Crismale in Cattedrale a Tempio Pausania

ore 19.00 Messa in Coena Domini e lavanda dei piedi, presso la Chiesa Parrocchiale di

Santa Vittoria.

Venerdì 18 aprile ore 18.30 :

Riti antichi del Venerdì Santo, processione per le vie del centro storico con i simulacri della

Vergine Addolorata e del Cristo Crocifisso, di tradizione spagnola, con la partecipazione

delle confraternite e dei penitenti incappucciati nel tipico saio bianco, accompagnate da

arcaiche e struggenti melodie dei cori aggesi, “Sgraamentu” deposizione del Cristo dalla

croce e sepoltura.

Canti: Epistola – Passio – Ecce lignum Crucis – Vexilla Regis – o Crux – popule meo –

Stabat Mater – Miserere solenne – Tibi soli peccavi

Sabato 19 aprile ore 22.00

Veglia pasquale, con benedizione del fuoco nuovo e accensione del cero pasquale, nel

sagrato della chiesa Parrocchiale di Santa Vittoria

PASQUA DI RESURREZIONE

Domenica 20 aprile ore 10.30

“INTOPPU” Incontro del Cristo risorto e della Madonna nella piazzetta del centro storico,

a cura delle arciconfraternite di Santa croce e del SS. Rosario con processioni separate.

Canto del Regina Coeli.

Messa Solenne cantata dai Cori di Aggius. Kyrie Gloria Credo Sanctus Agnus Dei

Domenica 27 aprile ore 11.00 DOMENICA IN ALBIS

Santa Messa, e accompagnamento processionale dalle confraternite, dei simulacri del

Cristo Risorto e della Vergine del Rosario.

Canto del Regina Coeli

Dettagli sul ns. sito www.comuneaggius.gov.it

Aggius è l’unico paese della Gallura che ha tramandato conservandone intatte le antiche tradizioni di questo territorio del nord-est sardegna, soprattutto nel canto corale, definito da Gabriele D’Annunzio “vecchio quanto l’alba”. La voce, è senza dubbio lo “strumento” più antico, che in Sardegna viene ancora usato con ritmica come sostegno alle danze e in aggregazioni corali per accompagnare i momenti più importanti e suggestivi della vita quotidiana, riconosciuto dall’UNESCO patrimonio dell’umanita’ “canto a Tenores”.

Le origini delle antiche melodie a “tasgjia”, uniche nel suo genere anche in questa stessa regione, si perdono infatti nella notte dei tempi, ma grazie ai riti religiosi, che hanno apportato un sistema di canto colto attecchito e fuso nella nostra tradizione, giunge ancora indenne agli attuali giorni. La particolarità del canto a “Tasgjia” consiste nel principale accordo di quattro voci che in alcuni casi, cantano in quarto di tono, pur mantenendo, l’accordo ma evidenziando e facendo sentire una quinta voce inesistente, il rafforzo di tale voce in ottava alta e di petto, fecero guadagnare l’appellativo di Galletto di Gallura alla voce di “Falsittu” da parte dello stesso D’annunzio.

Da non perdere: il Venerdì Santo, i canti dello Stabat Mater e del Miserere Solenne con il Tibi Soli Peccavi durante la deposizione del Cristo in Croce, massima espressione della coralità Aggese, che trova il suo apice nel Regina Coeli Pasquale. Le due confraternite di Aggius, del SS. Rosario e l’arciconfraternita di Santa Croce sono ancor oggi le associazioni che conservano la nostra storia tradizionale religiosa, che adeguandosi e conciliandosi ai riti moderni proiettano l’antica, arcaica e genuina cultura della nostra Aggesità.

Attualmente la tradizione canora è impreziosita dalle associazioni : “coro di Aggius Galletto Di Gallura”, dal “coro Matteo Peru” e dal “coro Balori Tundu”, che con la loro fattiva collaborazione con paziente lavoro e dedizione apportano nuovi emozionanti momenti di storia antica e cultura popolare del nostro paese consegnando al futuro quanto tramandato.

Gian Piero Leoni tel. 320.4315704 e.mail gpleoni@tiscali.it

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