Air Italy, continuità territoriale. Fiumicino nel caos

il 28 maggio quasi si brindava per il raggiunto accordo sulla continuità territoriale. Grande enfasi e soddisfazione per l’accordo tra Air Italy e Alitalia per i voli su Roma e Milano in regime di vantaggio per la Sardegna e i sardi.

L’accordo prevede la condivisione dei voli tra Alitalia e Air Italy nello scalo Costa Smeralda. Qualche tratta in più all’ex compagnia di bandiera nei mesi estivi.

Air Italy, da parte sua, mette l’accento sulla riprotezione dei passeggeri già prenotati con Alitalia.

L’accordo ricalca quanto circolato nei giorni scorsi: sull’Olbia-Linate e viceversa. Dal 1 giugno al 31 dicembre, Air Italy è disponibile ad effettuare i collegamenti previsti. Per il mese di luglio chiede di passare a quattro delle frequenze minime rispetto alle sei richieste.

Alitalia pertanto dovrà effettuare il servizio con due collegamenti.

Ad agosto, invece, i voli di Air Italy salgono a cinque, mentre Alitalia concorre con uno.

Sulla tratta tra Olbia e Roma Fiumicino sia a luglio che ad agosto Air Italy garantirà quattro frequenze su cinque, lasciando un volo all’ex compagnia di bandiera che dovrebbe operare con un volo.

Continuità territoriale. Oggi, a Fiumucino e Olbia caos e problemi

Ci informano che a Roma e Olbia oggi, primo giorno della nuova co-gestione in continuità territoriale, è accaduto di tutto. Dal passaggio dei voli prenotati con Alitalia ad Air Italy, un caos indicibile sia nello scalo laziale che in quello di Olbia (notizia apparsa su Rai 3 regionale). A Fiumicino, invece, succede di peggio. Il primo volo Air Italy Roma-Olbia, quello delle 14.35, viene cancellato.

Il volo delle 16.20 era in ritardo di quasi 2 ore. Bivacchi della gente ovunque in aeroporto. Pare che la causa fosse un pezzo del motore dell’aereo, quello che fa sponda di continuo tra Sardegna e penisola. Le persone in aeroporto attendono, e basta. Provano ad avere informazioni, ma ci si barrica in notizie frammentarie, certo poco professionali e soprattutto non chiare.

Si aspetta che il mezzo venga riparato, se no non ci sono alternative. Giunge infine notizia che l’aereo non si ripara e alcuni dei partenti sul volo previsto nel pomeriggio troveranno posto sul volo serale delle 21.30, gli altri possono chiedere il rimborso. Arrangiatevi insomma!!!

Niente male per il primo giorno del nuovo accordo su questa benedetta continuità territoriale che appare come la conquista del bronzo nella civiltà nuragica.

Ma queste cose, gli onorevoli appena eletti in regione, le conoscono? Sanno che esistono  ritardi e disagi per chi viaggia?

Che sia  per turismo o per altre ragioni, comprese quelle di salute, non si pretende nulla di più che un volo sicuro e possibilmente in orario. 

Tra il viaggio per mare e lo spazio aereo stesso identico messaggio. Passeggeri come carne da macello.

Vediamo cosa dirà il pifferaio magico di turno, che doveva cambiare tutto ma, siccome siamo in Sardegna, per ora ha solo cambiato poltrona. Perché ho scritto “in Sardegna”? Ma perché si cambia la giacca e la camicia ma l’abito è sempre lo stesso.

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