Aiutiamo l’Allevamento La Piuma Dorata.

Aiutiamo l’allevamento La Piuma Dorata di Bartolomeo Addis. Dopo le ultime scorribande di delinquenti assassini che avevano ucciso quasi 100 galline, dal 1 gennaio del nuovo anno, è stata la martora, animale appartenente alla famiglia dei mustelidi che ha decimato il suo allevamento. Un animale che ha la caratteristica di  mangiare la sue prede  sgozzandole e decapitandole. Poi, abbandona i resti sul posto, dopo aversi mangiato. La presenza di martore, donnole, è abbastanza comune nelle nostre campagne e guai ad avere un pollaio. Agisce di notte, al buio, teme la luce, e di solito cerca vie di accesso ai pollai con particolare ferocia. Capace di scavarsi cunicoli a bordo rete di recinzione, e addirittura farsi spazio etra le maglie d’acciaio delle stie.

Da giorni, Bartolomeo assiste ad un eccidio dei suoi splendidi animali. Averli visti oggi, dopo appena qualche settimana dall’ultima volta, è stato drammatico. Gli animali erano tutti terrorizzati, in allerta e particolarmente silenziosi. La notte, l’infame mustelide, fa visita all’allevamento e per loro le vie di scampo, purtroppo, non ci sono. Bartolomeo,. protegge come può le stie, rattoppa, apporta nuovi sistemi di sorveglianza (luci fisse la notte per illuminare le sue voliere), ma nonostante i rimedi, dal 1 gennaio ad oggi, in soli 2 giorni, sono 160 le galline uccise. Stanotte, e anche quella di ieri, ha trascorso il buio e il freddo su una sedia, a vigilare e vegliare sul resto impaurito del suo splendido allevamento. Ha perso praticamente tutto, le uova giornaliere e i suoi animali. Sta vendendo il resto dell’allevamento, ma chi vi scrive non vuole che questo accada. Ero da lui per convincerlo a non cedere.

Aiutiamo l’allevamento La Piuma Dorata, un fiore all’occhiello della nostra città.

E’ sotto di oltre 11.000 € con quest’ultimo colpo. La volta scorsa, le perdite superavano i 6.000 €. Tra gli animali ammazzati, erano tanti, oltre 40, i capi pregiati. Con i 97 del mese di novembre, quando alcuni delinquenti erano penetrati  nella sua piccola azienda e li avevano ucciso a colpi di badile, sono 260 i capi persi in pochissimo tempo. Più della metà del suo allevamento che conta soprattutto con le galline da uova per la quotidianità.

Ho proposto lui una sorta di “paradura”, un esempio tutto sardo per ricompensare con gli aiuti dei pastori, la perdita di animali da allevamento. La paradura per Bartolomeo, consiste in una piccola sottoscrizione dove ciascuno di noi può donare quel che crede.

Lui non voleva farlo, ma si è convinto e quello che verrà dalla solidarietà della gente, sarà per lui una iniezione di fiducia per ripartire, come merita e come tutti vogliamo.

Alcuni animali ammazzati la notte passata

«Dovevi venire – mi ha detto stasera . per quel progetto sociale che intendevo fare, sei qui per altro. Io non ce la faccio più – mi ha detto in lacrime – sono costretto a vendere per recuperare qualcosa. Stanotte ho dormito 2 ore, con 2 gradi su quella sedia all’aperto. Coperto come ho potuto. Stamani, avevo il berretto bianco dalla brina e dalle 4.00 che aggiusto le reti e vigilo il pollaio. Mi sono arreso, Antonio». 

Aiutiamo Bart con una donazione

Resistere non basta però, le sostanze mancano per parare anche quest’altro colpo mortale. Gli propongo una sottoscrizione e rifiuta. Insisto e, tra le sue lacrime, riesco a convincerlo ad accettare questa offerta che verrà dalla gente. La sente una umiliazione ma non lo è. Non lo è stata per altri che hanno subito danni, non lo sarà per lui. Tempio saprà dare l’ennesimo esempio di solidarietà.

Bart non deve vendere, deve resistere e noi cercheremo di aiutarlo. Sono convinto che ce la faremo a ridargli quella fiducia che ha perso in questi giorni. La sera tardi, mi manda gli estremi della sua carta postepay evolution col codice IBAN. Chi volesse effettuare una donazione, ecco la foto che ha impressi i dati necessari.

ATTENZIONE: Chi volesse donare, lo può fare anche mettendo la sua offerta in busta chiusa e pèortandola al negozio Bassetti di Mariella Mundula in via Gramsci a Tempio. Grazie di vero cuore a tutti voi.

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