Dopo Nizza, il trionfo a Londra, quello nazionale e regionale, la Casa del Fanciullo ospiterà la visione del film The Man Of Trees, L’uomo degli alberi. Il film, del regista sassarese Tore Manca, è una produzione Mater-ia.
All’indomani della vittoria a Londra, Daniela Tamponi, che ha curato le coreografie ed è anche interprete del film, ci disse:
« Ho curato le coreografie di questo film con la regia di Tore Manca. Il film ha avuto come attori Bruno Petretto Matilda Deidda, me stessa è Giovanni Salis. Il film ha vinto la sezione narrazione al London Eco festival. Si tratta di una manifestazione di rilievo mondiale, il nostro film è stato l’unico film italiano ad aver vinto nell’edizione 2019. I film premiati sono in tutto 5 provenienti da tutto il mondo. Il film verrà premiato e proiettato oggi pomeriggio in uno dei cinema più importanti di Londra!».
Trailer:
Jean, l’Uomo degli alberi, ha un legame cosmico e viscerale con la natura, la vera fonte di vita. Il suo gesto è un segno d’amore verso la natura sfruttata, violentata e prosciugata dall’uomo “civilizzato”; è a lei che la protagonista dedica un’intera esistenza, con umiltà e trasporto. Jean è ispirato, senza egoismo e aspettative, pianta semi di quercia, ghiande, alberi … dove prima non c’era nulla, solo per amore. Il film si ispira a “L’homme qui plantait des arbres”, di Jean Giono.
Il film, dopo le presentazioni in Sardegna e a Bergamo, arriva finalmente a Tempio il 22 dicembre alla Casa del Fanciullo, in piazza Nicola Spano alle ore 19.00.
Il film “The Man of Trees” è un progetto indipendente dell’associazione Mater-ia nato nel 2017 e portato a termine solo nel febbraio 2019 con il supporto della Fondazione di Sardegna. Si tratta di un opera completa di 65’, una ricerca a 360° nata dalla volontà di far convivere tanti linguaggi.
