(AGI) – Le stringenti norme del patto di stabilita’ rischiano di compromettere in Sardegna l’impiego dei fondi raccolti con le donazioni per le comunità colpite dall’alluvione del 18 novembre scorso. Lo segnala Giuseppe Ciccolini, sindaco di Bitti uno dei centri del Nuorese piu’ danneggiati dal ciclone Cleopatra al quale la generosità degli italiani ha destinato circa un milione di euro per la ricostruzione. In una lettera al presidente della Regione Franacesco Pigliaru, Ciccolini gli chiede un intervento tempestivo sul governo “affinché adotti i provvedimenti di legge necessari a garantire, senza ulteriori vincoli, l’utilizzo dei fondi derivanti dai trasferimenti da parte di istituti, associazioni, fondazioni, singoli cittadini e altri enti pubblici e privati destinati alla messa in sicurezza e ricostruzione del patrimonio pubblico e privato”. (AGI) Rob
Ma cosa è il Patto di stabilità?
E’ l’accordo che lo Stato Italiano ha assunto con gli altri Stati Europei, in sede comunitaria, in base al quale anche i Comuni devono contribuire alla riduzione del debito pubblico nazionale, osservando, di anno in anno, regole sempre più restrittive. Regole che mettono in difficoltà gli stessi Comuni nella realizzazione della programmata attività a favore della cittadinanza. E tutto questo mentre scoppia lo scandalo delle pensioni d’oro in regione, delle reversibilità in caso di morte, della classe politica che predica bene e razzola come gli pare. Insomma, concludiamo con una frase trita e ritrita ma sempre in auge quando parliamo di caste…..