Arrivano in media due segnalazioni al giorno. L’estate è la stagione nella quale vengono alla luce diverse storture, da ritardi sul taglio delle erbacce, come scritto anche nel pomeriggio odierno, all’abbandono dei rifiuti, sino a pericolosi centauri alle prese con raid notturni a bordo di potenti e rumorose moto.
Il decoro urbano, è sempre tra i temi maggiormente sentiti e denunciati, vuoi per i rifiuti abbandonati e vuoi per le erbe secche che sono dappertutto, in periferia come lungo le strade interne.
Mentre l’assessore Quargnenti, al solito puntuale nelle risposte alle proteste dei cittadini, scrive ai residenti di via Galvani la seguente risposta:
” Buona sera Antonio. Ho preso visione della lettera che ti è stata inviata dai residenti di via Galvani. È un sito che rientra nei programmi di taglio d’erba. Sarà mio compito sollecitare la ditta incaricata perché venga messo immediatamente in lavorazione per rendere immediatamente il sito privo di criticità. Saluti Ass. Francesco Quargnenti”.
Una lettrice ci scrive da via Genova inviandoci una serie di foto che attestano lo styato delle strade e dei marciapiedi della strada.
La sua è solo una brevissima nota. Il resto, lo lascia alle sue foto emblematiche che parlano da sole.
“Questo è ciò che si vede da casa mia.. Chiaramente è così tutta la via.. È pulito davanti alla mia porta perché puliamo noi”
Segnalazioni di un motociclista notturno e anche diurno. Acrobazie in mezzo al traffico e alla gente
Detto degli schiamazzi del parcheggio di Viale Giovanni XXIII, causati da ragazzi minorenni sino a tarda notte, sui quali ci riserviamo di avere aggiornamenti recenti, desta attenzione quanto ci è hanno riferito stamani.
” La notte – ci racconta un cittadino residente in un palazzo a ridosso di via Settembrini – non si riesce più a dormire. L’estate, come si sa, si resta a finestre spalancate per via del caldo. Questo, ci sottopone ai rischi di rumori molesti che uno ad una certa ora non dovrebbe sentire. Dovrebbe essere così, ma di fatto ce lo sogniamo. Puntualmente, anche attorno alle 2.00/3.00 del mattino, lo stesso rumore insopportabile di una potente moto, sembrerebbe una Motard, va e viene da via Angioi allo spartitraffico di Corso Matteotti. Una ossessione, continua per ore, senza tregua. Abbiamo, sia io che altri inquilini del palazzo, segnalato alle forze dell’ordine ma finora nessun risultato. La moto torna puntuale ogni notte ad offendere il diritto alla quiete pubblica, il diritto al sonno”.
Schiamazzi notturni: segnalazioni che risalgono la classifica delle proteste
“Non bastasse la notte, proprio ieri, di primo pomeriggio, sento il rombo inconfondibile dello stesso motore. La moto è la stessa, medesimo fracasso di quel motore potente e della marmitta. Non faccio a tempo a prendere il cellulare e scattare una foto. Mi sfreccia davanti passando nei portici, all’interno, in mezzo a persone presenti, con gli occhi stralunati del barman del bar che gli intima di andar via. La moto non ha targa. La sua corsa finisce quando finisce il porticato, sugli scalini della scuola che scende sempre a cavallo della sua moto. A me pare tutto assurdo, senza che nessuno intervenga e sanzioni questo folle. Fermatelo, non se ne può più! Ci attendiamo l’intervento delle forze dell’ordine anche perché sono già al corrente”.
