ASL, la partecipazione dei ragazzi del Centro di Salute Mentale della Asl di Olbia al progetto “Icaro” all’Isola d’Elba.

Olbia, 12 settembre 2014-

Giovani e attività sportiva: questa la ricetta per superare la disabilità. Ne è convinta la Asl di Olbia e il Centro di salute Mentale che quest’anno ha aderito al progetto “Icaro” della manifestazione “Marelba, la Settimana degli sport in mare e da spiaggia” all’Isola d’Elba. Kayak, snorkeling, trekking e attività di educazione motoria, ma anche escursione in montagne e in grotta: questi gli ingredienti che hanno reso indimenticabile una settimana di settembre per la ventina di “ragazzi” del Centro di salute Mentale della Asl di Olbia che, dal primo settembre al 7 settembre, accompagnati dagli operatori del Csm di Olbia, si sono trasferiti all’Isola d’Elba, per quella che è stata definita “una settimana indimenticabile”.

Una settimana impegnativa che ha visto la “carovana di Marelba” in escursione sull’isola di Pianosa, nella Galleria del Ginevro, nelle miniere di Calamita, e in varie attività di laboratorio organizzate all’interno della Casa di Reclusione di Porto Azzurro. Ma non solo: il gruppo gallurese è stato impegnato in attività di spiaggia e in mare, ma anche nell’allenamento di rugby, in “esperienze di biologia marina”.

La manifestazione, organizzata nell’anno del Bicentenario dello sbarco Napoleone all’isola d’Elba, si è svolta dal 2 al 7 settembre: all’interno della manifestazione “Marelba, la Settimana degli sport in mare e da spiaggia”  si è svolto il “ Progetto Icaro”, rivolto a ragazzi e giovani diversamente abili provenienti da diverse regioni d’Italia; tra questi c’era il folto gruppo di Olbia, composto dai “ragazzi” seguiti dal Csm di Olbia, accompagnati dagli operatori del centro e da alcuni volontari.

“Un’esperienza interessante, utile per la creazione di una “rete” di collaborazione fra varie realtà italiane che operano nell’ambito dell’handicap; un punto di incontro/confronto non solo per i ragazzi ma anche, e soprattutto, per le famiglie e per gli educatori. Simili esperienze sono fondamentali per favorire lo scambio di esperienze, utile alla crescita personale ma anche del gruppo”, spiega Amadeus Ehrhardt direttore del Csm delle Asl di Olbia, che insieme al suo staff ha operato, con il supporto della Direzione Aziendale, e dei familiari e dell’Aassociazione Oltre il muro che hanno contribuito a finanziare il viaggio, per rendere possibile questa esperienza, molto apprezzata dai “ragazzi”.

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