Assessore Biancareddu, il suo impegno per i grandi problemi del territorio in esclusiva per galluranews..

Il neo assessore Andrea Biancareddu.  All’indomani della nomina ufficiale ad assessore dell’ex sindaco di Tempio Andrea Biancareddu, il neo delegato alla Cultura, Pubblica Istruzione, Sport e Spettacolo, ha voluto rilasciarci alcune sue dichiarazioni sulle intenzioni a breve scadenza del suo mandato.

“E finalmente terminata onorevole Biancareddu questa attesa senza precedenti della nuova giunta regionale. Com’è stata questa incertezza anche sulla sua nomina ad assessore?”

” Snervante, direi, finita mercoledì scorso quando, pur sperandoci, vengo nominato assessore. Una situazione di empasse che certo non ha fatto piacere a nessuno, me compreso. Comunque, ora è ufficiale  e da subito mi sono messo al lavoro per i grandi temi del territorio. Alcune voci mi indicano anche come vice presidente del Consiglio, per il fatto della mia esperienza precedente anche come assessore, ma su questo non c’è alcuna conferma. Glielo dico in premessa, perché tanto me lo avrebbe chiesto”

” Si, glielo avrei chiesto perché alcuni lo danno quasi per sicuro. Ma restiamo sul pezzo, assessore. Ha detto di essersi già messo al lavoro. In quali direzioni sta pensando da subito di agire?”

” Come può immaginare mi son mosso per prima cosa sulla Sanità e sul nostro ospedale. Ma, giusto per anticiparle qualcosa anche su altro, ho mosso qualcosa su uno dei temi che a me sta a cuore e che riguarda un comparto che sta languendo e subendo più di altri in Gallura. Mi riferisco al sughero e a quello che ritengo indispensabile per provare a ribaltare il suo decadimento, ossia la Stazione Sperimentale, oggi Agris.  Parlandone con Sardegna Ricerche, assieme all’altro assessore gallurese, Giuseppe Fasolino, si vuole dare una nuova vita all’Ente, ripristinandone le funzioni e potenziandone la struttura come è anche nelle intenzioni della categoria con la quale mi sono relazionato in questi mesi.

Un altro aspetto che riguarda Tempio, e su questo dovremmo anche presto venire in delegazione a Tempio, è quello relativo al centro Congressi, un patrimonio della città e del territorio che giace miseramente chiuso e inutilizzabile da anni. L’edificio, come lei ben conosce, ha bisogno di ristrutturazione immediata e i soldi devono uscir fuori da questa Giunta. Non possiamo, come Regione, perdere questo patrimonio e mi sto muovendo anche in questa direzione”. 

Il Paolo Dettori

“Sulla spinosa e anche incontrovertibile situazione del nostro ospedale, Assessore invece quali sono state le sue prime mosse?”

” Ho già creato un gruppo gallurese di assessori e consiglieri che con grande slancio si sono messi a disposizione per la vertenza Paolo Dettori. In settimana incontro l’assessore alla Sanità Mario Nieddu. Con lui ma anche con chi gravita in Gallura come eletto, faremo il quadro della attuale situazione disastrosa. In questi giorni, dunque, inizio la mia opera in maniera ufficiale per far risalire la china alla sanità pubblica del territorio. La inizio da assessore con gli assessori. Verrò a Tempio con Nieddu, invito anche il comitato Abali Basta ad essere con me, perché è giusto avere il confronto anche con chi ha coraggiosamente seguito in prima linea questa lenta e drammatica perdita dei nostri servizi”.

“Assessore Biancareddu, certo lei conosce bene l’attuale disastro che c’è al Dettori. Quali sono i primi rattoppi, se posso usare questo termine, che intende porre?”

” E’ tutto un allarme rosso. Guardi, parlando della Chirurgia che oggi rischia la chiusura “per ferie” a partire dall’estate, le dico che  mi ero permesso personalmente di chiamare un chirurgo di Nuoro, non a caso ma segnalato dali stessi chirurghi, che era disposto a venire a Tempio per supplire alle mancanze di medici. Il medico nuorese scrisse all’azienda che voleva venire a Tempio.  Purtroppo, alla  pari di tutte le precedenti e innumerevoli richieste di aiuto, anche per questa l’azienda sanitaria non ha mai risposto. Si trattava di un medico di elevate capacità in grado di risollevare il reparto e la sua attività. Ovviamente, il medico nuorese ambiva anche in sede concorsuale alla nomina di primario ma, come le ho setto, non ha mai avuto una risposta. 

La speranza immediata di una risoluzione adeguata per la sanità.

“Assessore, ritiene che alla luce della sua attuale posizione la situazione del Dettori possa avere una risposta in tempi rapidi? Risponda con assoluta franchezza.”

” Le posso assicurare che non mi trovo a Cagliari come assessore per fare il turista. Da subito, e parlo di questa settimana, parte la controffensiva sul Dettori. Verremo con l’assessore Nieddu a Tempio, sarete invitati tutti, organi di stampa e quanti hanno a cuore le sorti del nostro ospedale. Lei conosce anche il pensiero del neo assessore alla Sanità che intende smantellare l’attuale azienda e rimettere mano anche alla sciagurata riforma di chi lo ha preceduto. Credo che i tempi delle chiacchiere, delle speranze vane, dei troppi inganni vissuti sulla nostra pelle di galluresi, siano terminati. Nel mio interesse c’è un ampio territorio che si chiama Sardegna ma nel mio cuore in primis viene il nostro territorio che è la Gallura. Per questo sono stato eletto e per questo sto lavorando”.

 

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