Bortigiadas, 12 set. 2015-
Bortigiadas ha 800 abitanti, più o meno gli stessi degli ultimi anni. Erano di più nel passato prima che lo spopolamento che affligge i piccoli paesi sardi prendesse il sopravvento. Prevalgono, nella scelta di andar via, le cause note: mancanza di lavoro, insicurezza nelle prospettive future e forse un allontanamento dalla vita sociale per noia, carenze di strutture e attrattive che inducano a restare.
Bortigiadas non fa eccezione a questo depauperamento del tessuto sociale giovane come del resto l’intera Sardegna. Tuttavia, anche in questo desolante momento storico, con l’assenza di stato dappertutto, esistono interessanti motivi per esserci, per vivere meglio quella che per altri è la fortuna di abitare in Sardegna. Occorre programmazione, lo si dice sempre, ed è proprio nel momento delle difficoltà e delle emergenze sociali che si deve essere di fianco ai cittadini, affrontare con essi un possibile percorso di risalita e di ribaltamento della sorte negativa. Come? Da tempo, e anche Emiliano Deiana sindaco di Bortigiadas lo conferma, c’è una possibilità d’uscita che si chiama sistema tra comuni, un’univoca politica nell’interesse generale che punti al consorzio di idee e progettualità, basandosi sulle specificità che ogni singolo paese possiede. Lo abbiamo sempre sostenuto e continueremo a farlo: “Nessun paese può risorgere se il paese accanto sta soffrendo”. La ricerca estenuante di questa politica caratterizza anche il modus operandi dell’amministrazione Deiana. Sindaco da ben tre legislature, ha la stessa visione di altri attenti politici locali, quella di agire in concordia per il bene comune. Tanti buoni amministratori stanno al di fuori del proprio orticello e predicano, con fatti e non solo con le parole, questa scelta assennata e l’unica in grado di sostenere una possibiltià di reale sviluppo.
Il paese si presenta bene, decoro urbano eccellente, belle piazze e riqualificazione di alcune aree abbandonate con il conseguente ripristino che è una perfetta armonia tra passato e presente.
Le immagini che accompagnano questa seconda tappa nel territorio sono importanti per conoscere meglio gli interventi compiuti e quelli ancora da ultimare così come la lunga ma interessante intervista ad Emiliano Deiana che chiarisce meglio il pensiero di questo validissimo amministratore a cui certo non difettano le buone idee e l’operatività necessaria per tradurle in fatti ed azioni incisive.
