Calangianus, Un esordio da grande arbitro per Antonio Giua, direzione impeccabile sotto gli occhi del designatore Rizzoli.

Calangianus, 25 feb. 2018-

Da grande consumatore di sport e quindi anche di calcio, ieri l’attenzione era tutta su lui, Antonio Giua, il giovane 29 enne calangianese assurto alla gloria della Sardegna per essere il primo arbitro a dirigere una gara del massimo campionato nazionale.

Una direzione senza fronzoli, così come ci ha abituati anche nelle partite dei tornei della serie C e B. Un arbitro non avvezzo al fischio continuo, secondo i canoni anglosassoni che fermano il gioco solo quando è necessario. Una partita tutto sommato tranquilla dove la posta in palio non era determinante per chi avesse perso. Alla fine ha vinto il Bologna per 2-0 e tutti a casa con la certezza che il calcio ha da ieri un grande arbitro sardo e gallurese. 

Antonio Giua, sotto gli occhi attentissimi del designatore degli arbitri, (inquadrato dalle telecamere di Sky) Nicola Rizzoli, il grande ex fischietto italiano ormai passato dall’altra parte, ha palesato sicurezza e nessuna indecisione nemmeno quando ha dovuto estrarre il cartellino a Mattia destro, giallo sacrosanto, per essersi tolto la maglia dopo il primo gol.

Siamo certi che la sua prova sia stata ben oltre la sufficienza e per lui, e tutti ce lo auguriamo, si sta prefigurando una grande carriera. Bravo Antonio!

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