Cardiologo in ferie sino a fine settembre, al Dettori nessun sostituto.

CARDIOLOGO IN FERIE, cioè l’unico cardiologo in organico al Paolo Dettori, l’ultimo rimasto dopo i pensionamenti degli altri che risalgono allo scorso anno. Una sola cardiologa per tutto un ospedale, come dire, servizio assente H24 e, ora, senza che da Olbia possano mandarci nessuno, viste anche la loro carenza d’organico, al Paolo Dettori, questa fondamentale figura non ci sarà sino a fine mese.

Il P.S. del Paolo Dettori – foto galluranews

Anche questa notizia, aggiunta alle recenti chiusure e difficoltà in tutti i reparti, non fa che confermare l’imminente fine di un ospedale che era riferimento per un vasto territorio in Gallura.

Il problema che, a breve, bisognerà discutere sarà di valutare se nel nostro ospedale si garantiscono i LEA, Livelli Essenziali di Assistenza.

Valutando anche questa mancanza del cardiologo, con tutte le altre già note, dal blocco degli interventi di Otorino alla Pediatria H12, dalla chiusura oramai definitiva della Chirurgia alla perdita del Centro Trasfusionale, dalla carenza cronica di anestesisti e dai problemi nel P.S., siamo praticamente alla frutta. I L.E.A., cioè, non possono essere più garantiti ed allora la decisione sarà una chiusura dei reparti e la conseguente, quanto attesa dalla popolazione in disarmo, perdita di quel che era un ospedale modello. La strada per il poliambulatorio, è tracciata da tempo, mentre resiste ad oltranza il preoccupante ed omertoso silenzio della politica territoriale.

Cardiologo in ferie sino a fine settembre

La battaglia sembra persa definitivamente e a poco servirà l’ennesimo rilancio del movimento di lotta Abali Basta che non mollerà sino alla fine. Un rilancio che vedrà il movimento raggiungere Cagliari il prossimo 24 settembre per una grande manifestazione. Un evento, con tutti gli altri piccoli presidi in odor di chiusura. L’intento è quello di provare una strada unitaria e decuplicare l’intensità della lotta. In considerazione delle orecchie sorde della politica, a qualsiasi livello, anche questo prossimo tentativo andrà ad infrangersi davanti al vertice della sanità sarda, la peggiore di sempre.

Dall’assessore, del tutto sprovvisto di una minima strategia sulla legge che avrebbe dato, a suo dire, la certezza che al Dettori qualcosa si sarebbe risolto. Al Presidente Solinas, sul quale molti si interrogano se esista e se ogni tanto esprima qualche idea sul futuro della nostra derelitta Sardegna.

L’orologio del Paolo Dettori, vista e considerata anche questa ennesima lacuna del cardiologo, ha da tempo iniziato il conto alla rovescia.

 

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