Centro di aggregazione sociale, entro giugno la riapertura.

Sembra arrivato a conclusione la vicenda del centro di aggregazione sociale di via Romita. Il centro, di vitale importanza per la sua attività che spazia dai bambini, ai disabili per continuare con gli anziani, era chiuso dallo scorso anno. La sua chiusura, motivata per dei lavori di messa in sicurezza di alcune opere murarie e idrauliche, aveva lasciato l’utenza in preda allo sconforto. Non è pensabile, dicono alcune madri che hanno scritto una lettera di protesta, che non sappiamo dove portare i nostri figli.  La struttura, per la quale sono investiti tanti soldi, è un punto di ritrovo per attività ricreative durante l’estate, specialmente per madri che lavorano.

Una madre scrisse al blog, preoccupata e amareggiata anche per  le mancate risposte dal comune alle sue sollecitazioni.

Tra le righe della lettera a galluranews, alcune parole ne sottolineano l’importanza

 “Mi creda, siamo tante mamme e stiamo perdendo la fiducia, ormai quasi rassegnate perché il centro è attualmente chiuso. Inspiegabilmente, direi. Ci sono stati dei lavori alla fine dello scorso anno ma, nonostante del problema abbiamo a suo tempo investito il giornale (Nuova Sardegna del 4 dicembre 2018), il centro è sempre chiuso. In questi mesi c’è stata una sola eccezione. Il centro, infatti, viene riaperto il giorno della Pentolaccia perché c’era un ballo degli anziani che frequentano anche loro la struttura. Il centro, come penso sappia, viene frequentato da persone disabili oltreché dai bambini e dagli anziani. Subito dopo quella eccezione di Carnevale, il centro è stato richiuso e tuttora lo è.

Cosa si può fare? Grazie per il suo eventuale interessamento». L’interessamento anche della stampa scritta, che di recente ha fatto il punto sulla vicenda, ha smosso le cose”.

Di due giorni fa, infatti, la nota stampa dal comune di Tempio.

Quargnenti scrive della riapertura a giugno del Centro di Aggregazione Sociale

Il centro di aggregazione sociale, dopo tanta attesa,  presto riaprirà i battenti. I lavori, che inizialmente sembravano di piccola entità, si sono rivelati, a seguito del sopralluogo dei tecnici del Comune, di manutenzione straordinaria. Oltre trenta mila euro investiti dall’amministrazione che ha voluto sistemare una struttura strategica. Il centro accoglie attività importanti che coinvolgono bambini, famiglie e anziani. Una decisione necessaria che l’amministrazione ha preso, anche sulla base di diverse segnalazioni, per garantire l’accesso in sicurezza al centro di aggregazione.  

“Ci dispiace per il disservizio ed i mesi di chiusura ma quelli che apparentemente sembravano dei piccoli lavoretti di ordinaria manutenzione, da poter effettuare in qualche settimana, si sono rivelati invece lavori importanti.

C’è stato un problema  alle fognature che hanno dovuto essere riparate e ripristinate completamente.  Per risolverlo è stato necessario  incaricare un’impresa. Anche i servizi igienici, hanno avuto lavori significativi per la completa funzionalità degli stessi.  Necessario anche mettere in sicurezza il porticato, decisamente pericoloso. Interventi di manutenzione straordinaria hanno interessato l’impianto termico, che è stato messo a norma. Sono stati sostituiti tutti i dispositivi di sicurezza inail,  attraverso interventi effettuati da una ditta specializzata. La stessa successivamente ha rilasciato apposita dichiarazione di conformità dell’impianto termico, realizzato a regola d’arte”

Le scuse dell’assessore 

“Ci scusiamo ancora per i disagi” conclude l’assessore “che hanno dovuto sopportare quanti usufruiscono del centro.  Si trattava di interventi assolutamente necessari e oramai improrogabili che consentiranno di riqualificare l’immobile e migliorare il servizio offerto”.

 

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