Il Centro di Aggregazione Sociale di via Romita è da diverso tempo al centro di alcune polemiche nate dalla protesta di diverse mamme a causa della sua non disponibilità dallo scorso anno. Una mamma ci ha scritto stamattina, ritornando su questa questione. Da un lato la struttura è non agibile per dei lavori effettuati mesi fa. Dall’altro, c’è la veemente protesta delle mamme che nella struttura ci portano i loro figli affidandoli alle educatrici della Cooperativa che ha in gestione il Centro stesso.
La signora scrive.
La lettera sul Centro di Aggregazione Sociale
« Salve Antonio, la conosco di vista e qualche volta ci siamo anche salutati. Le voglio sottoporre all’attenzione il Centro di Aggregazione Sociale di via Romita, a valle di Viale Don Sturzo. Mi creda, siamo tante mamme e stiamo perdendo la fiducia, ormai quasi rassegnate perché il centro è attualmente chiuso. Inspiegabilmente, direi. Ci sono stati dei lavori alla fine dello scorso anno ma, nonostante del problema abbiamo a suo tempo investito il giornale (Nuova Sardegna del 4 dicembre 2018), il centro è sempre chiuso. Le allego l’articolo (vedi foto sotto la lettera). Il servizio che avevamo come mamme era troppo importante per i bambini e per noi. Le educatrici erano splendide e si prendevano cura dei nostri figli. Il servizio è indispensabile d’estate quando la scuola e gli asili sono chiusi e noi che siamo mamme che lavoriamo, non abbiamo altre soluzioni per i nostri bambini.
Il giorno della Pentolaccia, il centro fu riaperto per il ballo degli anziani.
In questi mesi c’è stata una sola eccezione. Il centro, infatti, viene riaperto il giorno della Pentolaccia perché c’era un ballo degli anziani che frequentano anche loro la struttura. Il centro, come penso sappia, viene frequentato da persone disabili oltreché dai bambini e dagli anziani. Subito dopo quella eccezione di Carnevale, il centro è stato richiuso e tuttora lo è. Cosa si può fare? Grazie per il suo eventuale interessamento».
Lettera firmata.
L’assessore Francesco Quargnenti risponde sull’argomento
Abbiamo chiamato l’assessore di competenza per sapere da lui cosa succede e perché. Al solito, Quagnenti si mostra sempre disponibile, pronto a rispondere alle nostre domande.
“Assessore, cosa succede al centro di Aggregazione Sociale di via Romita? Una lettera giunta oggi mi informa che è ancora chiuso. Come mai?”
“Qualsiasi struttura, che sia pubblica o privata, deve avere una sua agibilità. I signori, le mamme, devono pazientare ancora per poco. Il tecnico incaricato sta ultimando le verifiche dopo diversi lavori effettuati. La spesa sostenuta per la messa a norma dell’edificio è stata importante. Subito dopo viene data l’agibilità e il centro sarà riaperto. Posso dire che siamo alla fase finale, questione di giorni e l’edificio è pronto”.
” Possiamo rassicurare le mamme e tutti gli altri fruitori che prima dell’estate sarà funzionale?”
“Si, senz’altro. Tutto è a posto, gli impianti sono ora a norma, e ripeto, aspettiamo solo la verifica e l’agibilità”
” Il Centro di Aggregazione Sociale sarà sempre destinato per gli stessi usi precedenti? Persone anziane, disabili e bambini?”
“Certo, esattamente com’era prima. Tenga conto, per quanto concerne gli anziani, che era stata data loro la possibilità di frequentare la ex palazzina Comando della Pischinaccia, in alternativa la ex Biblioteca sotto il Parco delle Rimembranze ma hanno declinato l’offerta. Quindi, voglio dirle, che non devono dire solo che il Centro Sociale è chiuso ma che era stata data loro la possibilità di avere altre due soluzioni”.
” Si, anche se la lettera era di una mamma per i figli, prendo ato di questa sua dichiarazione e lo scrivo. Importante è sapere che a breve il centro di via Romita venga di nuovo utilizzato”.
“Si, questo glielo garantisco”.
“Grazie Assessore Quargnenti”.
” Grazie a lei”.
