Cristiano De Andrè «Il mio concerto, la realizzazione di un sogno»

Cristiano De André, figlio d’arte, legatissimo alla città e alla sua gente. ” Sono tra amici che rivedo e che domani saranno al mio concerto”. Si realizza un sogno per Cristiano, ” un cerchio che si chiude”, a cui ci si era arrivati vicini qualche anno fa e finalmente al Parco Grandi si avrà occasione di vedere e di ascoltare. Uno spettacolo ” che si basa su canzoni di mio padre, rivisitate alla luce della mia cultura musicale. Dove è stato proposto, ha avuto sempre un ottimo successo”. 

Un concerto diviso in due parti, la prima sul disco di Fabrizio “Storie di un impiegato”, il primo lavoro del cantante anarchico, sui temi della pace, con l’occhio sempre rivolto al disagio sociale, alla distanza dalla politica di quel tempo. In  una Italia sconvolta dal ’68 con le rivolte sociali e studentesche che reagiva sulla scia della rivolta parigina. In tutto quasi 2 ore e mezza di musica ed emozioni.

“Porto sul palco mio padre alla mia maniera – racconta Cristiano – con un’opera rock. Un lavoro che è un duro lavoro. Un sunto anarchico che racconta di un impiegato che si distanzia dalla rivoluzione del maggio francese e sogna di costruire un ordigno per far saltare il potere costituito. Facendo ciò, si rende conto che diventa lui stesso il potere e diventa peggio del potere che elimina. Storie di un impiegato è dunque una farsa. Perciò è l’album di mio padre più pacifista. Per quanto attiene al potere, non esiste un potere buono, né prima né mai ne esisterà uno. Il mio concerto sarà nello spirito del disco di mio padre, un concerto di pace”

La conferenza stampa di Cristiano De André. Il video integrale.

La conferenza stampa di Cristiano De André è presentata dal vice sindaco, attuale reggente della giunta comunale, Giannetto Addis. Graziella Marchi, addetta alla comunicazione per il comune presenta il cantante e descrive anche qualche nota del suo lavoro. Assente giustificato l’on. Biancareddu, impegnato a Cagliari nei suoi compiti istituzionali.

Sandro Fresi, direttore artistico e organizzatore del Faber Festival, racconta di Fabrizio e della prefazione del suo disco che lo stesso De Andrè aveva scritto.

Angelo Mavuli, corrispondente della Nuova Sardegna, descrive proprio il momento in cui lui, assieme a due donne, a cavallo portò a Fabrizio il master del lavoro di Fresi.

Momenti di amarcord, legati alla profonda amicizia che il grande cantautore genovese aveva instaurato con la gente della Gallura e di Tempio ijn particolare. La nostalgia e lo spirito che oggi, ma soprattutto domani nel concerto, rivivrà nei brani di Cristiano De André.

 

 

Related Articles