Donare il sangue, un gesto semplice che dovrebbe essere naturale come il bere l’acqua.
Nasce a Luras, un progetto di educazione civica diffusa, finalizzata alla donazione del sangue, ad un maggior senso civico che ci porti alla maggiore consapevolezza di quanto importante e utile sia donare il sangue.
L’idea nasce ad una volontaria Avis di Luras, Roberta Zedde, attenta a cogliere e raccogliere le tante sensibilità presenti nel territorio. Roberta, pensa a quanto importante sia la donazione ed a quanto essa possa essere legata all’acqua, componente fondamentale del preziosissimo fluido che ci consente la vita, il sangue. Elabora un progetto e lo presenta all’associazione. Immediato il consenso così come immediata è la risposta della maggiore azienda del territorio, la ALB (Smeraldina). La ALB, che dal 1985 imbottiglia l’acqua di Monti di Deu, sorgente che sgorga ai piedi del Monte Limbara, è oggi al centro dell’universo perché la sua acqua, di recente, è stata considerata la più buona al mondo. La risposta arriva subito e sposa in pieno il progetto dell’Avis.
Così nasce “Donare…naturale come bere l’acqua”, il progetto che è viene presentato oggi, venerdì 12 aprile alla sala convegni della scuola di Luras.
Donare..naturale come bere l’acqua
La genialità della semplicità, il capire che più le idee partono da elaborati spontanei del nostro pensiero, più diventano efficaci e produttive. La ALB investe in progettualità a sua volta, coinvolge l’azienda leader del tetrapak e imbottiglia la sua acqua in brick da mezzo litro che riportano logo e slogan che invitano a donare. Su una dei lati del brik, alcune gocce di sangue dipinte, contengono le modalità per donare, maggiore età, meno di 65 anni, ecc. Istruzioni per l’uso insomma che offrono in poche e semplici frasi, le informazioni utili alla donazione di sangue. E poi vuoi mettere, bersi un brik della migliore acqua del mondo?
Festeggiano gli amministratori di Luras, col sindaco Marisa Careddu in prima fila a lodare l’iniziativa e l’azione sinergica con la sua amministrazione. Ribadisce il concetto Mauro Azzena, vice sindaco, attivo e dinamico anch’egli, tra i tanti che stanno dando slancio a tante iniziative turistiche e promozionali del territorio. Il sindaco di Calangianus, Fabio Albieri che ricorda quando la “costola” dei donatori luresi si staccava dalla sede di Calangianus per fondare la sede nel proprio paese. L’evento viene salutato con esaltante gioia dal presidente locale della sezione Avis, da quello provinciale, tutti invitati al saluto a questa giornata così bella e partecipata.
Licia Azara
Una campagna marketing che l’azienda dei F.lli Solinas, affida a Licia Azara, presente oggi al lancio di questo fantastico progetto di vera civiltà. Licia riassume, in maniera chiara e completa, le preziosità legate all’acqua, all’ambiente che oggi è diventato un traguardo per l’azienda. Presto, il vetro la farà da padrone nell’imbottigliamento. Quindi l’importanza del riciclo del vetro, la sua utilità che il tempo non inficia. Gli sforzi che la sua azienda rivolge alla dinamica dei controlli sul prodotto. Alle tante iniziative che negli anni, e sono quasi 35 dalla nascita della Smeraldina, hanno legato il marchio allo sport, alla socialità, all’ambiente. A qualsiasi anelito che sia giunto dal territorio e non solo. Questo ha fatto e fa un’azienda che da questo territorio ha colto la sua ricchezza ma che ha saputo anche diffonderla. Sono tanti gli operai e la manodopera del territorio dentro l’azienda di origini ploaghesi.
Roberta Zedde
A lei si deve l’idea, la progettualità che dal palco ha condiviso con tutti i suoi amici che collaborano alla sezione locale dell’Avis. Una donna intraprendente quanto basta, attiva come poche, semplice ma geniale nell’intuire quanto i due elementi, sangue e acqua, siano perfettamente uniti nella profondità del loro significato. L’acqua è vita, così come il sangue, il sangue è composto di acqua, come tutto il nostro corpo che ne ha in dote il 90%. Unire questi due elementi fondamentali per la vita, legarli in un modo talmente indissolubile dal spiazzare qualsiasi voce contraria, è stato il suo colpo da maestro. Brava, umile e capace, appena emozionate col microfono. Preferisce la praticità e l’azione alle parole. Quanto meritoria sia questa operazione e quanti indubbi esiti positivi avrà nella campagna di sensibilizzazione alla donazione, è presto per dirlo. Tuttavia, appare subito come qualcosa di importante e dalla straordinaria intrinseca forza di penetrazione. Sarà senza alcun dubbio, un successo. Brava Roberta e bravi tutti i luresi che lstanno accompagnando in questo progetto che è solo agli inizi.
Antonello Carta
Presidente regionale dell’AVIS, Carta è nativo di Guasila ma vive e risiede a Cagliari. Instancabile promoter delle donazioni, macina migliaia di chilometri perché per lui la vita associativa è una missione, come donare sangue. E’ dappertutto a testimoniare l’importanza di donare sangue.
“La Sardegna ha un fabbisogno di 107.000 unità sangue all’anno. Si arriva poco più di 87.000, come nel 2018. Bisogna donare di più, lo si deve alla sanità che chiede sangue e che senza il nostro supporto, resta indietro. Lo dobbiamo alle continue richieste di sacche di sangue. Attraverso le nostre donazioni, le raccolte delle oltre 100 sezioni locali di Avis, facciamo il nostro meglio, ma non basta. Ben venga questo progetto e questa collaborazione con l’azienda ALB che ha capacità di penetrazione maggiore e ci darà una grossa mano per una maggiore consapevolezza alla donazione”.
Intanto, la ALB dona due frigoriferi ai due centri trasfusionali di Tempio e di Olbia. Presto saranno dotati dei coloratissimi brick dell’acqua smeraldina, omaggio per i donatori che lo si spera, crescano sia di numero che nella loro capacità di sensibilizzare a convincere a donare.
Una serata magnifica, con tante persone presenti. Occasione per rivedersi tra amici per i tanti volontari giunti da Oschiri, Olbia, Luogosanto, Calangianus, Tempio e ovviamente Luras. Un bellissimo spot presentato all’inizio e alla fine della presentazione che richiama all’impegno civico, di estrema dignità e civiltà, a donare.
La parola chiave nel prossimo futuro della associazione sarà questa: Donare…naturale come bere l’acqua.
