Due medici del Giovanni Paolo II positivi. L’attività prosegue.

Nizzi: "33 casi a Olbia ma nessuno in terapia intensiva".

In seguito alle notizie apparse su alcuni organi di informazione, la Ats Assl Olbia precisa quanto segue:

In queste ore sono stati consegnati alcuni referti dei tamponi eseguiti il 20 marzo scorso, che hanno rilevato la positività per due medici in servizio all’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia.

Cosi come da procedure e indicazioni date dall’Unità di Crisi Regionale e Locale nonché dai protocolli ministeriali, il personale in servizio, “asintomatico” non entrato in contatto con pazienti Covid+  noti, in attesa del risultato del test, ha proseguito l’attività lavorativa con l’utilizzo dei Dispositivi di protezione individuali (Dpi).

Ospedale Giovanni Paolo II di Olbia – foto galluranews

Successivamente all’avvenuta comunicazione di tale positività, il Medico Competente ha provveduto ad attivare tutte le misure di sorveglianza previste ovvero la quarantena cautelativa e l’indagine epidemiologica.

Messe in atto queste procedure, l’attività del Giovanni Paolo II di Olbia prosegue regolarmente.

Per quanto riguarda la situazione complessiva della città, a Olbia sono 33 i casi positivi ma nessuno di questi risulta grave. E’ lo stesso sindaco Nizzi a dichiararlo alla Nuova Sardegna

« Nessuno è in terapia intensiva. Si tratta di una infezione subdola che ha particolari conseguenze in chi ha malattie pregresse. E’ necessario rispettare le regole e stare a casa».

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