Ennesimo incidente di caccia giovedì 30 gennaio.

Il ferito, soccorso dai suoi stessi compagni, è stato operato dai medici ortopedici del P. Dettori.

Ennesimo incidente di caccia. Un colpo di rimbalzo e un altro ferito nella battuta di caccia grossa dello scorso giovedì in Gallura. A farne le spese, un uomo nativo di Nulvi di 47 anni.

fonte Nuova Sardegna e Unione Sarda

Accade nelle campagne vicino ad Aggius, giovedì scorso. Si chiama Giovanni Maria Addis,  ed è l’ennesima vittima di caccia. Dall’apertura della caccia, sono stati 3 i morti in Sardegna, Francesco Muzzu, 72 anni, di Arzachena; Andrea Altea, 43 anni, di Aggius; Giuseppe Santandrea, 32 anni, di Sant’Andrea Frius.

L’uomo viene soccorso dai suoi stessi compagni di caccia e trasportato al Paolo Dettori. Non è stato chiamato il 118. Il proiettile, secondo la ricostruzione, ha colpito al fianco destro il cacciatore ed è fuoriuscito posteriormente. I Carabinieri, guidati dal capitano Ilaria Campeggio, sono intervenuti solo quando l’uomo è stato trasportato al Pronto Soccorso del Dettori. Dopo le opportune medicazioni, i sanitari lo hanno trasferito al reparto di ortopedia per ché il proiettile aveva provocato la frattura del bacino. Se la caverà con una prognosi di 20 giorni.

Il proiettile ha solo sfiorato la colonna vertebrale, passandole a pochi centimetri. I danni, qualora la colonna vertebrale fosse stata interessata, sarebbero stati letali.

Un altro brutto episodio che ancora una volta rimette in discussione questa passione che alcuni chiamano sport.

Meno di un mese fa, il 5 gennaio, era morto Andrea Altea, 44 anni di Aggius. Così come successe per quella tragedia, anche per il caso di giovedì scorso, i carabinieri hanno messo sotto sequestro i fucili dell’intera compagnia di caccia per le indispensabili indagini e perizie.

Dopo l’ennesimo incidente, il bilancio è molto pesante.

Il bilancio, all’indomani della chiusura della caccia, avvenuta proprio il 30 gennaio ( secondo alcune regioni, il 1o febbraio), è pesante. Si parla di  “82 vittime umane: 24 morti e 58 feriti“. Il resoconto è sino al 15 gennaio, dunque da aggiornare al 30. Dal 1 settembre 2019 645 violazioni, 170 delle quali di tipo penale con relativa segnalazione alle Autorità competenti, hanno disposto 178 sequestri, comminate sanzioni per 172.500 euro e hanno recuperato 705 animali.

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