Felicina e Margherita, lasciano per sempre questa comunità.

Felicina Pirodda, vedova Serra, aveva 86 anni. Una donna forte e coraggiosa ma afflitta da tempo da una brutta malattia invalidante.

« Una madre meravigliosa – ricorda sua figlia Immacolata, presidente della cooperativa Athena e direttrice della biblioteca comunale. «Speciale, non solo perché mia madre ma perché lei era buona con tutti, premurosa con chi le stava accanto, dolce con i figli e i nipoti. Quando faceva  le frittelle lunghe per il Carnevale, prima che la malattia incombesse, aveva la buona abitudine di renderne partecipe tutto il vicinato. Altruista, sempre pronta col cuore in mano a sostenere tutti».

L’assenza di una madre è sempre un dolore forte e unico. La mamma è il riferimento, il puntello, l’abbraccio e la memoria costante per chi le sta accanto. Un coacervo straordinario di sentimenti che la morte non cancella mai, né quando viene a mancare, né mai. Chiunque abbia subito la perdita della madre, può dire le stesse cose. Resta il suo esempio, la bontà, la generosità, la sua forza di opporsi al male che incalza, valori che il tempo potrà solo confermare. 

Un abbraccio di cuore a tutta la famiglia, alla cara amica Immacolata con Alessandro, a Tore con Rosanna, a Maddalena con Tonio. Ai cari nipoti, Marco, Fabio, Christian, Camilla e Marcolino. Al compare Tonino con Giovanni e Cosimo e a tutti i parenti.

I funerali di Felicina si svolgono martedì 14 gennaio 2020 alle ore 9.45, con partenza dall’ospedale per il santuario di Gesù Sommo e Eterno Sacerdote.

Margherita

Margherita Nieddu, in Todesco, aveva 85 anni, era di Calangianus, anche lei nella sofferenza negli ultimi tempi.

Lascia il marito Sebastiano, i figli Mariarosa con Gianni, Andrea con Adriana e Michele, gli adorati nipoti Chiara, Roberta, Paolo, Marco, Attilio e Kerim. I fratelli, la sorella, i cognati, le cognate e i parenti tutti.

Un abbraccio particolare ad Andrea e Adriana, stimata collega. I funerali saranno martedì 14 gennaio alle ore 15.30 presso la chiesa parrocchiale di Santa Giusta a Calangianus, partendo dall’ospedale civile di Tempio.

 

Tu sei la sola al mondo che sa, del mio cuore, ciò che è stato sempre, prima d’ogni altro amore.

(Pier Paolo Pasolini, ”Supplica a Mia Madre”)

 

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