Mattatoio, Zona industriale, ospedale e strade. L'ex sindaco parla dei suoi primi mesi di mandato da consigliere e assessore regionale
« La città avrà dei finanziamenti a breve. Saranno soldi utilizzabili dal Comune per alcune tematiche che da sindaco non ho potuto risolvere. Sono diversi i temi che dovevo mettere in evidenza per la città, ma non ho scordato l’ospedale. Ci tenevo a dare notizia dei miei primi mesi di insediamento in Regione. Aver letto di essere trasformista ed opportunista mi ha fatto male. Anche perché non lo ritengo corretto dal momento che il mio lavoro, anche per il Dettori, lo sto facendo. Tenevo a dirle di questo e questa intervista me ne da opportunità»
Più o meno sono queste le parole introduttive della lunga intervista all’on. Andrea Biancareddu, col quale giorni fa c’eravamo sentiti per ciò che attiene al tema centrale del territorio, ossia la critica situazione dell’ospedale di Tempio. Una intervista a tutto tondo, dove si parla di finanziamenti in arrivo. La sanità è però il punto centrale, in merito al silenzio degli ultimi tempi dell’ex sindaco. Una difesa la sua che parte dalle accuse riportate dai media di trasformismo e opportunismo. E’ il movimento Abali Basta che aveva censurato con quelle parole il suo atteggiamento dopo l’elezione a consigliere ed assessore regionale.
Biancareddu, al solito dirompente e preparato nelle sue argomentazioni preferite, ha mostrato qualche indecisione quando il tema è diventato il recente voto favorevole al finanziamento del Mater Olbia. Visto come un tradimento dalla comunità che ha lottato e lotta per il Paolo Dettori, l’onorevole ha cercato di spiegare le ragioni del suo voto, riuscendoci in parte.
Finanziamenti: Z.I.R., mattatoio ma anche ospedale e altre risorse per il territorio.
E’ ferma convinzione che il suo voto contrario non spostava la votazione finale di 39 a favore e di 14 contrari, ma sarebbe stato un segnale di negazione verso una struttura per la quale in passato si era sempre mostrato contrario.
L’intervista parte dai finanziamenti che è riuscito ad ottenere per il completamento della zona industriale e del mattatoio e un velato riferimento alla strada Tempio- Sassari di cui abbiamo capito si ultimerà il tratto interrotto della Fumosa. Alla fine il discorso sanità prende il sopravvento e su quello e sul resto, ecco la intervista con Biancareddu che ritroviamo dopo un breve periodo di riposo nel salotto estivo della città, la Fonte Nuova.
