Firme esposto. Un grande risultato la raccolta firme, durata tre settimane circa, promossa dal movimento spontaneo Abali Basta a difesa del presidio ospedaliero Paolo Dettori. Il risultato è stato oggi, giovedì 2 maggio, discusso in un’assemblea come sempre numerosa e partecipe. Diversi gli interventi.
Alessandro Cordella ” L’obiettivo resta la salvezza dell’ospedale, portare avanti questa azione legale e puntare sempre a lottare per ogni ingiustizia. Un grazie immenso a tutte le persone che hanno sottoscritto l’esposto e a tutti i presidianti di Abali Basta che hanno instancabilmente contribuito a questo eccellente risultato”
Mario Satta. “I cittadini del territorio ancora una volta si sono presi l’incarico di portare avanti le istanze sanitarie del territorio. Contiamo sulla forza della popolazione perché delusi dall’atteggiamento dei nostri sindaci e della politica in generale. Vedremo ora come l’attuale governo regionale intenda mantenere le promesse fatte e vigileremo affinché non si resti ancora una volta con le sole parole e niente fatti”.
Massimiliano Maisto. ” Non si riesce a capire perché si continui a morire arrivati ad una certa età a Tempio. Quando si superano gli 80 anni, e si viene ricoverati, di solito si muore. Non lo dico perché da pochi giorni è morta mia madre, lei era praticamente arrivata a fine vita. Lo vorrei capire anche se credo di intuire che certi decessi siano purtroppo da attribuire alle carenze del nsotro ospedale. Credo da sempre nella lotta e anch’io, come ntutti in Abali Basta, sarò sempre vigile e presente per difendere un nostro diritto”.
L’esposto
Le 1640 firme, tutte sottoposte a controllo severo sulla loro regolarità, saranno a corredo dell’esposto che a giorni verrà presentato al procuratore Gregorio Capasso. Si attende solo la convocazione che tutti si augurano a brevissimo. L’esposto ipotizza il reato di interruzione di pubblico servizio e danno erariale. La vicenda è nota. Il 18 aprile del 2018 il reparto di ostetricia viene sospeso per mancanza di medici. Al rientro delle figure sanitarie in regolare servizio, nonostante non ci fossero impedimenti per la riapertura, il servizio viene chiuso e tutt’ora lo è.
Il documento, circostanziato e provvisto di tutti gli elementi cognitivi per l’azione legale, è redatto dall’avvocato Martinella Diana, ancora una volta a titolo completamente gratuito. Il comitato ringrazia di vero cuore il legale per questa sua azione che ne attesta la grande disponibilità e sensibilità. Un legame, qualora ce ne fosse bisogno, che dimostra il suo amore per la città e per tutte le azioni che Abali Basta ha promosso in questi mesi.
Nel video allegato qualche frammento dell’assemblea di Abali Basta.
