Gallura, 21 apr. 2017-
La Coldiretti chiede l’intervento della Regione per i danni provocati all’agricoltura, in particolare alle vigne del territorio, a causa della improvvisa ondata di freddo e di gelo che ha imperversato in Gallura nelle giornate di ieri e ieri l’altro. I danni peggiori sono per la produzione del vermentino che, come noto, rappresenta una ricchezza per i produttori di questo vino nella nostra Gallura.
“Le prossime ore – spiega l’associazione di categoria – saranno determinanti per misurare l’entità dei danni nella speranza che questa notte le temperature non scendano di nuovo sotto lo zero“.
Tra le aree maggiormente interessate dal gelo c’è quella di Tempio dove la colonnina del termometro ha registrato uno sbalzo termico di 22 gradi. A farne le spese sono stati i vitigni del Vermentino di Gallura Docg situati in località San Leonardo, a cavallo dei comuni di Luras e Calangianus; il Moscato Doc di Tempio; il Nebbiolo Igt di Luras.
Se ieri il problema era la siccità, perché non piove da mesi, oggi si devono fare i conti con il gelo e la grandine.
C’è seria preoccupazione tra i produttori di vino e l’associazione di categoria invita gli organi competenti a formulare una conta dei danni affinché sia dato luogo immediatamente al riconoscimento dello stato di calamità naturale.
Antonio Masoni
