Gallura, l’associazione Sensibilmente Onlus promuove una riunione con le associazioni e le famiglie per la legge 162. Partecipazione aperta a tutti. Leggete e divulgate.

Gallura, 6 lug. 2015-

Anticipiamo a tutte le associazioni galluresi e a tutti gli operatori che il 24 luglio si svolgerà a Sassari un incontro con i rappresentanti del comitato famiglie per la 162 e Abc Sardegna.
Si parlerà dei tagli 162 ed è doveroso partecipare in massa.
Da Olbia organizzeremo un pullman, aggiorneremo non appena avremo novità.
Siete pregati di condividere per raggiungere più associazioni possibile. Grazie.

Leggete questa lettera di una madre che parla dei tagli alla legge 162:

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Abbiamo fatto e disfatto.

Sciopero della fame, presidi, lunghe riunioni e articoli di giornale.

Questa notte alle 24,00 scadono i piani 162 e, alla buon’ora, è stata appena pubblicata la delibera di giunta per le proroghe nonché per le nuove domande.

Potevano aspettare ancora un po, con tutte le urgenze che ci sono in questo periodo cosi difficile per la nostra isola.

I piani sono stati prorogati fino al 31/12/2015 e i nuovi partiranno da ottobre (3 mesi del 2015 che ovviamente non prenderanno gli arretrati).

Abbiamo fatto e disfatto e alla fine hanno tagliato.

I piani con punteggio inferiore ai 70 punti (quelli meno gravi secondo loro) hanno subito tagli che vanno dai 150 euro ai 250 euro annui.

Un bambino autistico come mio figlio avrà 225 euro in meno da spendere per le sue terapie, perderà, ad occhio e croce, un mese di percorso specifico per gli apprendimenti che è  una parte della suo percorso terapeutico.

Cosa sarà mai e di che vado lamentandomi!

Mi lamento di ogni passo indietro fatto da mio figlio, me ne lamento ogni volta che dipende da lui e dalla sua condizione, da noi e dalla nostra stanchezza e ancora me ne lamento di più oggi che dipende dalla grettezza del decisore politico.

Non solo me ne lamento ma me ne indigno. Questo taglio non risanerà le casse della sanità regionale perché è un taglio irrisorio nel complesso, ma  graverà sulle singole famiglie e soprattutto ci arriva come un segnale, non un buon segnale.

Un segnale di disattenzione, di superficialità. Abbiamo un sistema d’eccellenza di cui non si parla fuori dai confini regionali, non sia mai che a qualcuno venga in mente di imitarci.

La conseguenza è che anche qui si sta lentamente (ma neanche tanto) cercando di smantellare le buone prassi, quello di cui si può andar fieri, invece di fare del “modello Sardegna” una bandiera.

E va bene, del resto si fanno i proclami, la I@scola e il percorso ciclabile.

A proposito, ci uscirà 1 metro di percorso ciclabile con i 225 euro tolti a mio figlio?

Ed inoltre:

URGENTE COMUNICATO STAMPA COMITATO SULLA PROROGA PIANI L.162

#‎legge162‬ ATTENZIONE URGENTE! DA LEGGERE!
PRIMO COMUNICATO DEL COMITATO DEI FAMILIARI PER L’ATTUAZIONE DELLA LEGGE 162 del 1 LUGLIO 2015.

PROROGHE SI, MA I TAGLI SONO INGIUSTIFICATI E MORTIFICANTI.

Pubblicata la delibera di Giunta Regionale sui piani personalizzati per le persone con disabilità, la 33/11 del 30 giugno 2015 http://www.regione.sardegna.it/docu…/1_73_20150701121758.pdf , ottenuta la proroga dei piani in corso fino a dicembre 2015, attivazione dei piani per i nuovi casi a partire da ottobre 2015 – in gravissimo ritardo – e, la novità rilevante negativa, tagli per coloro che sono al di sotto dei 70 punti. Circa 30 mila progetti tagliati…
Non era MAI successo. Con nessuna giunta. Non è giusto, lo abbiamo detto ai delegati dell’Assessore (lui non ci ha ricevuto) e lo ripetiamo. Un gravissimo errore, non per la quantità ma per il brutto segnale. Segnaliamo tra l’altro che piu di 2400 bambini disabili gravi avranno il loro progetto tagliato, mai successo prima.
I tagli sono i seguenti (su base semestrale): 150 euro per i bambini e gli adulti con disabilità grave da 69 a 64 punti, 225 euro per i bambini e gli adulti con disabilità grave da 63 a 49 punti, 250 euro per i bambini e gli adulti con disabilità grave da 48 punti in giù.
Poi, per gli anziani da 65 anni in su, ecco i tagli (sempre su base semestrale): 75 euro per gli anziani disabili gravi da 69 a 64 punti, 112,50 euro per gli anziani disabili gravi da 63 a 55 punti, 140,62 euro per gli anziani disabili gravi da 54 a 48, 187,50 per gli anziani disabili gravi sotto i 48 punti.
Perché questi tagli? Perché?
Un esempio: un bambino Down o un ragazzo con autismo minorenne gravemente disabili ricadenti nell’area 69-64 punti avranno un taglio di 25 euro al mese al suo progetto personalizzato.
Ci chiediamo come questo “misero” taglio mortificante possa risanare le finanze pubbliche della Regione, considerando che la spesa regionale per l’istituzionalizzazione dei disabili rimane intorno ai 70 milioni di euro e la spesa farmaceutica è gravemente impropria per piu di 40 milioni di euro, o se invece non sia un segnale di distanza da parte delle Istituzioni nei confronti di migliaia di persone con difficoltà. Non si possono fare per le persone con disabilità grave solo calcoli ragioneristici, come spesso ci ricordano i vari tribunali amministrativi dal TAR alla Cassazione, ma bisogna conoscere, capire, entrare nel merito, essere competenti. E noi, come genitori, lo siamo molto molto. Fino all’ultimo abbiamo sperato, proposto, chiesto in maniera formale e informale che non ci fosse nessun taglio, che i due – tre milioni mancati si potessero assolutamente ricavare senza affossare nessuno. Ma non siamo stati ascoltati, dalla Giunta.

Adesso aspettiamo il parere obbligatorio e dovuto del Consiglio Regionale, in particolare della Commissione Sanità, sperando che ci sorprenda positivamente.

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