I veri eroi non sono solo quelli della storia, quelli che la vita ci ha fatto incontrare nelle pagine dei nostri libri di avventura, quelli che hanno difeso la patria e la bandiera sprezzanti della loro stessa vita. Esiste, aldilà del noto anche un mondo di eroi silenziosi e senza blasone. Hanno innato il senso dell’altruismo, della generosità e del bene comune, quello che oramai è diventato utopia. Dentro i loro animi taciturni e pacati, serbano amore per il prossimo, più francescano del miglior santo a cui ci si voglia riferire. Lavorano senza pensare che il loro fare sia migliore o più degno di essere pagato, hanno le maniche sempre pronte ad essere sollevate e le gambe veloci per camminare laddove occorre, laddove serve un aiuto silenzioso ma indispensabile.
Gli eroi silenziosi non sono invisibili ma preferiscono più che essere notati, essere ascoltati e capiti.Non cercano telecamere o palcoscenici, sanno sempre stare al loro posto, in trincea o in attesa di una telefonata.
Si schermiscono quando fai loro un complimento e timidamente vogliono solo una stretta di mano. Non raccontano di fantomatiche o iperboliche prestazioni ma accettano di essere un atomo della stessa materia tua e non cercano piedistalli da cui spiccare il volo.
Gli eroi silenziosi sono quelli che preferisco, perché non hanno pistole ma vanghe e scope, risorse umili e di poco valore (al più sul manico della vanga appongono il logo della Mercedes,così..per darsi un tono!), maneggiano poco denaro e ne conoscono il valore per ciò che serve. Eppoi sorridono, e tanto.
Gli eroi silenziosi sono tutti quei sardi che hanno risposto all’appello: CI SONO!, senza chiedersi altro. Non occorreva sapere altro. Gli eroi silenziosi sono quelli che non scrivono di se ma lasciano agli altri questo compito. Io dedico a loro questo muto ringraziamento (non vogliono essere nominati, a loro basta la stretta di mano e un grazie) ricordando, a chi mi leggerà, che all’eroe silenzioso basta solo un sorriso e un abbraccio.
Io li abbraccio tutti insieme e dico grazie a nome di tutti i sardi che hanno dato una lezione al mondo intero di cosa sia la dignità.
