«Il Comune non risponde e la zona è sempre allagata». La lettera.

Il Comune non risponde, l’assessore nemmeno, le comunicazioni on line tanto evocate nell’era Covid come panacea per la loro maggiore comprensione e immediatezza, sono un tabù. Il Signor Doro che abita davanti a questa oscenità già più volte segnalata, ci scrive  allegando anche la mail inviata all’assessore di competenza alla quale non ha ricevuto alcuna risposta.

La zona interessata è Viale Giovanni XXIII in prossimità della strada che sale verso la fonte Nuova. Tutti sanno che si tratta di una zona dove si raccoglie l’acqua reflua della zona fonte e anche l’acqua piovana  durante le piogge. I pozzetti di raccolta, a valle,  in Viale Giovanni XXIII, non ce la possono fare a raccogliere acqua, fogliame, terra, che proviene dalla zona alta della fonte. Addirittura, come mostra il breve video del signor Doro, si formkano delle vere e proprie cascate di acqua.

Nel seguito, la lettera del signor Doro, evidentemente stanco dell’attesa di una ripsota ma soprattutto della situazione che va avanti da sempre.

«Il Comune non risponde ma ci chiedono la comunicazione on line».

«Buonasera Sig. Masoni, chiedo ospitalità nel suo blog, considerato che il Comune di Tempio, nella sua pagina istituzionale, fornisce indirizzi email che risultano poi in pratica inesistenti non permettendo al cittadino alcun dialogo con l’Amministrazione. Detto questo, chiedo di rendere noto tramite Gallura News ciò che per numerose volte mi è stato rifiutato per il problema suddetto:

Questa è la nota inviata all’assessore. La ringrazio in anticipo e le porgo i più cordiali saluti. Andrea Doro».

«Buongiorno Assessore, vorrei segnalare, a chi di competenza, la situazione che si è venuta a creare dall’inizio della stagione invernale in via Giovanni XXIII all’altezza del civico 56, là dove insiste lo scarico delle acque piovane che provengono dal bacino imbrifero della pineta di San Lorenzo e dal troppo pieno del deposito dell’acquedotto cittadino.

Il pozzetto completamente ostruito (immagine archivio)

Porto a conoscenza che il pozzetto di raccolta delle suddette acque è letteralmente intasata da frasche di potature effettuate in precedenti interventi di pulizia siepi, fango, fogliame e quant’altro con conseguenza “effetto di allagamento” di tutta la sede stradale inibendo agli abitanti delle case prospicienti la possibilità di accesso sicuro alle proprie abitazioni. A testimonianza di quanto esposto allego video che è stato ripreso in un momento di non piovosità. lascio a voi immaginare come è la situazione con la pioggia a dirotto. Certo che vengano presi al più presto i necessari interventi risolutivi. Distinti saluti. Andrea Doro».

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