Immacolata, una madre coraggiosa.

Aveva solo 52 anni Immacolata Fresu, originaria di Ittireddu, deceduta oggi all’Hospice di Tempio. Una donna coraggiosa che vive la sua malattia per lunghi anni; alla fine saranno 9. Una pausa che resiste per 5 anni, e poi la degenerazione di un male incurabile per altri 4. Anni di cure e di lenta e progressiva perdita della vista sempre conseguenza dello stesso famelico e feroce male che è ripartito ferocemente.  Non è giusto, non è umano lottare contro qualcosa che sovrasta la nostra volontà. Non lo è mai e non adesso che una madre conosce la gioia del suo unico figlio Massimo, laureatosi da poco in Medicina.

Una beffa non poter contare sull’aiuto di un figlio che corona il suo sogno da piccolo, diventare medico.

Massimo è un ragazzo meraviglioso, un uomo di 26 anni, che conosco da tanti anni. Una brillante attività scolastica e una laurea nei tempi giusti in Medicina a Sassari, col massimo dei voti.  Lo vedo stasera, dopo qualche tempo, sereno nella piena consapevolezza che più di quanto la scienza ha potuto per Immacolata, non si poteva. Lo abbraccio, e allarga le sue braccia dopo aver risposto al mio saluto. “Non c’era più nulla che si potesse fare”.

La mamma ha solo ascoltato e non visto la laurea del figlio, negli ultimi tempi per lei c’erano solo ombre. Le è rimasto comunque l’orgoglio che Massimo era riuscito dove voleva. E forse la coscienza della sua vita appesa ad un filo, le ha fatto sopportare ogni altro dolore.

Sebastiano, il marito, è rassegnato, come si può non esserlo.

” Solo il tempo guarisce questo dolore – mi dice-, il resto è dentro di me e ci resta per l’eternità”. 
Arriva tanta gente, Massimo ha tanti amici. Tra loro anche mio figlio che sta fuori Tempio e conferma la sua impossibilità ad esserci. C’è col cuore, col pensiero, sono tutti amici molto legati tra loro. E’ bello vederne alcuni, affranti accanto a Massimo. Sono diventati uomini, e uno per uno li ho visti  crescere con un afflato invidiabile che li tiene uniti indissolubilmente. La forza dell’amicizia, un tonico nel dolore.

Immacolata, ha ascoltato la laurea del figlio.

Non c’è perdita più grande che quella di una madre ancora giovane. Una madre coraggio che ha resistito sino a vedere il suo sogno avverarsi. Massimo lo sa, non lo dice, ma lo sa. Immacolata ha resistito per lui, per assaporarne la fierezza del suo unico figlio per cui si prospetta una splendida carriera medica. Non è tanto, ma è sufficiente per addolcire la perdita di una madre esemplare, che gli ha dato tutto.

Un sentimento di cordoglio per Sebastiano Cristaldi, per Massimo con Silvia, i fratelli Gavino e Pier Mario con Kika.

Immacolata Fresu sarà cremata, era il suo desiderio. I suoi funerali saranno mercoledì 30 ottobre, con partenza dall’Hospice alle 10.50 per la chiesa di San Giuseppe. Dopo la messa, la traslazione al cimitero di Olbia. 

 

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