La strada statale 672 Tempio-Sassari una trappola per gli automobilisti.

La strada statale 672 che collega Tempio con Sassari è da novembre una vera trappola per tanti automobilisti. Il guardrail, crollato per circa 50 metri a causa della tracimazione di un fiume ingrossato dalla pioggia di quel periodo, è sempre com’era. Piegato sul lato del terreno di lato, la barriera è sempre sfasciata e nessuno se ne è preso cura. Non basta certo semaforare la strada con attese lunghissime per evitare che la stessa limitazione della carreggiata nasconda insidie non previste. 

Prendi stamattina, mentre mi recavo ad Alghero all’aeroporto. Una nebbia fittissima, la luce del sole ancora assente per via dell’oraerano circa le 7.00 fa si che non si veda nulla. Tranne quel semaforo esiguo e una minima luce che ne evidenzia la presenza. Vedi il semaforo con fatica e rischi di sbattere addosso a quell’ingombro che rappresenta la vergogna di una complessiva situazione delle nostre strade deprecabile. 

All’altezza del bivio per Laerru, un furgone non ha di meglio da fare che fermarsi sul lato destro per consentire a due ragazzi di vomitare, ancora in costume e sicuramente provenienti dalla nottata di balli a Tempio. Vedo il furgone, che non mette in sosta luci di emergenza, all’ultimo istante. Il rischio di sbattere è enorme, dal momento che anche in quel tratto la visibilità è ridotta a meno di 10 metri.

Al ritorno a Tempio registro un brevissimo video che da l’idea del minimo lavoro da fare sul tratto semaforato, sono circa 100 metri di cui appena una trentina interessati dal guardrail crollato.

Ora quel terzo mondo siamo noi. Noi e la nostra statale 672 per Sassari che ogni tanto è interessata da qualche intoppo  ad saecula saeculorum.

Come se non ci fosse un domani, come se tutto debba restare così nella bella Sardegna e in queste lande che stanno conoscendo il peggior periodo della loro storia.

 

Related Articles