La targa in onore del record di Filippo Tortu. Che fine ha fatto?

Che fine ha fatto la targa?

La targa apposta in data 29 giugno 2018 in onore del recordman italiano Filippo Tortu, padre tempiese, proprio sulla facciata in cui suo nonno Giacomo aveva la storica tipografia, non è più al suo posto. Il fregio, di assoluto valore simbolico per il recente record italiano sulla distanza dei 100 mt piani di 9,99″, è rimosso per tinteggiare la facciata dello stabile di Piazza D’Italia. Si pensa che, subito dopo la pittura, venga rimessa al suo posto. Non è così.

L’ex sindaco Biancareddu posa davanti alla targa in onore di Filippo e del suo record (giugno 2018)

Il fatto, segnalatoci da un anonimo lettore, forse è sfuggito a tanti ma non a chi su quella targa evidentemente aveva posto attenzione. Scrive il lettore:

” Da qualche giorno noto che in corso Matteotti nella parete esterna dell’ex (storica) tipografia Tortu è scomparsa la targa (9.99) affisso in onore del giovane recordman “tempiese”. Non ho notizie sulla motivazione ma di certo non facciamo una gran figura quando magari (a breve) la famiglia Tortu in vacanza in Sardegna passerà per Tempio e noterà l’assenza. Ho notato la nuova pittura ma  è da un po’ che hanno rifatto la facciata. Spero si muovano a rimetterla. Ci vogliono 4 viti….e si evita una figuraccia. Grazie”.

La facciata (foto del 18/05/2019) priva della targa in onore di Filippo Tortu

La targa, omaggio della pro Loco di Tempio, è accolta dalla cittadinanza con tanta simpatia e orgoglio. Caspita, mica capita tutti i giorni di avere un concittadino, seppure diviso metà sardo e metà lombardo che fa un record italiano di tale portata!

Filippo Tortu viene insignito della cittadinanza onoraria. 

Tempio balza agli onori delle cronache della penisola e non solo. Quel campione, ha padre tempiese, bisogna onorarlo nel modo migliore. Il 26 agosto sempre dello scorso anno, proprio in coincidenza di un breve periodo di tregua dalle sue attività atletiche,  Filippo e la sua famiglia vengono a Tempio. L’occasione è la cerimonia in onore di Filippo a cui viene attribuita la cittadinanza onoraria della città.

Grandi festeggiamenti e una delle rare occasioni nelle quali tutti sono uniti e stretti attorno a questo talento, giovane ma dalle grandi prospettive internazionali. 

La Pro Loco cosa dice

Tonino Pirrigheddu, Presiedente della locale sezione della Pro Loco, chiamato per avere notizie di questa prolungata assenza della targa dopo la tinteggiatura della facciata, dice:

” A noi è stato chiesto di togliere la targa per il lavoro di pittura. Lo abbiamo fatto ma nessuno ci ha chiesto di rimetterla. Si tratta in fondo di qualche vite e niente di più. Quando abbiamo chiesto il perché non si aveva ancora provveduto alla ricollocazione, ci è stato detto che non era più possibile farlo. Pare, ma lo prenda con approssimazione e non come certo, che la proprietaria dell’edificio abbia espresso parere negativo. Per quanto riguarda la Pro Loco, se dovessero chiederci di farne un’altra, magari meglio integrata nell’edificio storico, siamo pronti a rifarla con criteri più rispettosi del luogo. Lo ripeto, non sappiamo ancora perché e se si è pensato ad altra soluzione”.

Lunedì ne sapremo forse qualcosa di più, magari interpellando il vice sindaco, ora sindaco, Addis.

Non vorremmo che, finito l’entusiasmo per una celebrazione così importante, che una semplice targa ha solo voluto ricordare, finisse per essere dimenticata.

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