C’è trepida attesa nella popolazione sulla potabilità delle acque sorgive del territorio. Sull’argomento, abbiamo interpellato l’assessore Quargnenti che ci ha rassicurati sull’imminenza delle analisi batteriologiche che avverrà entro la prossima settimana
« L’attesa per la potabilità delle nostre acque sorgive sembra terminata – ci spiega Quargnenti, assessore comunale». «Infatti, già lunedì dovremmo avere il conforto almeno per le Tre Fontane, avendo anche capito le origini di questi inquinamenti periodici delle nostre acque».
Al telefono l’assessore ai LL.PP., anche addetto a questo compito sul controllo della potabilità dell’acqua, spiega le motivazioni che hanno ancora una volta precluso la possibilità di attingere alle nostre fontane pubbliche. La non potabilità stavolta dura da oltre un mese. Si ricorda infatti che la pulizia e la conseguente chiusura delle fontane, risale alla seconda metà di settembre.
« Le Tre Fontane, a brevissimo avranno anche il benestare delle analisi della Assl. Si è fatto un sopralluogo congiunto con gli ispettori di Igiene e con l’Assl, che ha giurisdizione su tutte le nostre acque sorgive. In premessa, posso dirle, che appariva strano che, nonostante la bonifica e la disinfezione delle acque, le sorgenti continuassero a erogare acqua contaminata da colibatteri fecali. Perciò, andando a controllare meglio il terreno, abbiamo notato la presenza massiccia di tracce di cinghiali oltre le sorgenti, laddove nasce l’acqua. Questo, è chiaro, è anche un fenomeno naturale, gli animali ci sono sempre stati. I cinghiali scavano, cercano umidità quando la stagione è secca, si immergono nell’acqua, ed è questa la ragione dell’inquinamento da colibatteri fecali. Già lunedì, l’Assl effettua il prelievo e posso dirle che non ci saranno altri problemi in quanto abbiamo provveduto ad effettuare accorgimenti che impediscono agli animali di avvicinarsi alle sorgenti. Le foto che le invio le mostrano le tracce nella zona delle sorgenti ».
Le acque sorgive di Fundu di Monti e Rinaggju.
«Per Fundu di Monti e Rinaggju – continua Quargnenti – le dico che, in accordo con Ente Foreste, verrà recintata l’area che circonda le sorgenti. Rifaremo comunque le analisi anche in queste due fonti e speriamo che, senza l’intervento previsto di recinzione, abbiamo in conforto sulla potabilità. Questa è la sola verità e non ve ne sono altre. La difficoltà, quando capitano questi inconvenienti è essere sicuri da cosa originino e non andare a tentativi».
