Luras, 1 giu. 2018-
Sentite un po’ dove il musicista Roberto Diana, un talento gallurese dal respiro internazionale, è andato a contaminare i suoi suoni e la sua chitarra.
Dalla Sardegna al Vietnam: la rotta di “Project Perosi”
Il musicista Tri Nguyen è stato a Tortona per la recording session del progetto musicale, ispirato al grande compositore Lorenzo Perosi, di Roberto Diana. Un progetto che parteciperà ai più importanti premi musicali internazionali.
“Anni fa, girando con la mia musica per il Mondo e per l’Europa, mi è capitato per caso di incontrare il nome di Lorenzo Perosi e di rimanerne affascinato. Sono venuto a Tortona per fare delle ricerche su di lui, ma non ho trovato molto materiale sinché mi sono imbattuto nella sua composizione “Le cinque ore di Londra”.”
Così il chitarrista e polistrumentista Roberto Diana descrive l’origine di Project Perosi, nato per ridare vita ad alcuni brani del compositore tortonese, in una contaminazione unica tra generi e atmosfere musicali.
Il viaggio parte proprio da Londra, a cui anche il musicista sardo ha dedicato un brano dal titolo “Walking in London” racchiuso nel suo ultimo album “Raighes Vol. 2”. Già lo scorso anno Roberto Diana, durante il Perosi Festival, accompagnato dalla violinista Giulia Cartasegna, aveva proposto all’ex Cotonificio Dellepiane di Tortona con enorme successo la sua versione de “Le cinque ore di Londra”, rielaborata per chitarra e violino.
Nel 2018 “Project Perosi”, dopo la dimensione live, entra in studio di registrazione e ci trasporta verso nuove destinazioni. Verrà prodotto un album in distribuzione digitale.
Dal 9 al 14 maggio, infatti, è stato a Tortona Tri Nguyen, uno dei più famosi musicisti vietnamiti, residente da anni in Francia, per una recording session presso il Teatro Cagnoni di Godiasco (Pv). Diplomato in Pianoforte e Composizione è considerato uno dei caposcuola dello strumento tradizionale vietnamita: il Dan Tranh Zither.
“Vista la natura del Project Perosi– spiega Diana- e considerando la fusione degli stili musicali quando ho scelto gli artisti che prenderanno parte al lavoro discografico è stato uno dei primi nomi a venirmi in mente. Ci siamo conosciuti perché eravamo entrambi in lista per la candidatura ai Grammy Awards. Pur provenendo da tradizioni e culture differenti, abbiamo un modo di affrontare la musica molto simile.”
Entrambi i musicisti, infatti, conducono un’incessante ricerca musicale per dare vita a sonorità uniche, miscelando esperienze, stili e generi musicali. E’ proprio grazie a questo spirito di ricerca che Roberto Diana incrocia la strada di Lorenzo Perosi, scoprendone le formidabili doti di compositore, non solo nell’ambito della musica sacra per cui viene più frequentemente ricordato.
E’ anche questo un segno di come la musica del Maestro tortonese sia pronta per superare i confini entro cui era stata fino ad ora iscritta, sia nello spazio che nel tempo.
Le prossime sessioni di registrazione si terranno al Moonlight Studio di Los Angeles e coinvolgeranno musicisti internazionali come Jeff Lewis, trombettista di Michael Jackson, Jackson Five, Tierra e tanti altri e il percussionista californiano Larry Salzman.
Ad ottobre, invece, “Project Perosi”, proseguirà il suo percorso live con una serie di date in Vietnam e in Asia.
In questo video, Roberto racconta alcune cose sul progetto. Durante Domos Abbeltas Roberto sarà nel suo paese natio Luras e lo andremo ad incontrare per sentire altre novità su questo interessante esperimento musicale che si accinge a mettere su disco.
