Luras: Scrive la Nuova Sardegna sulla strada che transita davanti alla stazione. Lettera del Sindaco Marisa Careddu.

Luras, 8 giugno 2014-

Scateniamo l’inferno era la frase di un film dove i malcapitati avevano un’ ultima cartuccia da sparare che doveva servire a accendere la miccia della rivolta. La nostra segnalazione di qualche giorno fa è servita a accendere quella miccia e ne siamo orgogliosi (grazie di cuore al mio segnalatore) non perché non fossimo certi dell’impegno degli amministratori di Luras, Calangianus e Tempio di cui abbiamo sempre segnalato le vibranti proteste e le lettere di protesta a Provincia e Anas, ma perché questa strada, oramai ribattezzata della vergogna, è immediatamente da ripristinare. Cari amministratori, la gente è con voi ed è pronta a qualsiasi forma di protesta, sia essa una manifestazione, raccolta firme o altro. Non siete e non sarete soli. Grazie a Sebastiano Depperu  che ha scritto questo articolo che vi riporto tal quale.

LURAS. Strade come mulattiere. Non nel dopoguerra ma nel 2014. Succede nel tratto della provinciale che passa davanti alla stazione di Luras fino al passaggio a livello. Cittadini e istituzioni comunali sono stanchi di fare segnalazioni. Il sindaco di Luras, Marisa Careddu, ha reiterato qualche giorno fa la richiesta di intervento alla Provincia. Ma, adesso, va oltre: «Se mi chiudono due giorni la strada – rilancia il primo cittadino lurese – la bitumiamo noi. Io non ho il potere per farla chiudere. Ce ne diano la possibilità e interveniamo. Siamo stanchi di questa situazione». L’ultima lettera porta la data del 4 giugno, la penultima quella del 7 maggio. Dopo un mese, la strada sta vedendo, sempre più, logorato il suo manto stradale.

«Gentilissimo commissario Carta – scrive la Careddu – come da discorsi verbali intercorsi tra lei e me, a Tempio Pausania, con la presente ribadisco la somma urgenza della bitumazione di 200 metri di strada provinciale, nel tratto della Stazione di Luras. Le riinvio l’ultima nota inviata da questo Comune di Luras, in data 7 maggio, 2014, avvertendola che, dopo quest’ultimo avviso, non potranno più essere evitabili anche eclatanti manifestazioni di contestazione sull’attuale ed insopportabile stato di abbandono». Ancor prima della nota di maggio, il sindaco Careddu aveva inviato un’altra segnalazione alla Provincia il 6 marzo. La strada in questione è un tratto della provinciale 10, tra l’innesto con la Statale numero 127 (Tempio – Olbia) e la provinciale 136 (Luras-Carana- Rio Piattu). La stessa provinciale ha vita lunga. Dalla stazione di Luras, infatti, attraversa l’abitato di Luras e, per una decina di chilometri si getta nell’agro lurese e arriva in località “Lu sfussatu” per innestarsi nella Tempio – Palau. Anche per quei dieci chilometri ci sono state diverse segnalazioni sia da privati che dagli enti pubblici. Sono decine di anni che si promettono interventi. Ma, allo stato attuale, la strada versa in pessime condizioni. La strada, d’inverno, è trafficata da chi si reca a lavorare in Costa; d’estate è un congiungimento tra il mare e l’entroterra.

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