La Maddalena: essere prima ancora che avere. Il gesto di un idraulico maddalenino che ha colpito e commosso la Sardegna.

La Maddalena, 9 maggio 2014-

Certo non si aspettava tanto clamore l’idraulico di La Maddalena Salvatore Guccini, quando una vecchietta  non lo potè pagare per un lavoro fatto in casa sua. Capì subito che quella donna aveva difficoltà e lui si accontentò di una semplice stretta di mano. Quella donna, come tante di questi tempi, soffocata nella morsa dell’indigenza, lo aveva benedetto, così come fanno le nostre donne in Gallura quando salutano una persona cara, augurandogli buona fortuna a modo loro. Lui tornato a casa ha iniziato a riflettere su tutte le persone che di questi tempi di povertà non possono servirsi di manodopera specializzata per i loro problemi in casa. Guccini è anche elettricista e antennista, un factotum insomma, di quei lavoratori che si arrangiano a fare più cose per cercare di guadagnare qualcosa in più.

Un uomo che ha perso cinque anni una figlia, un uomo che ha conosciuto la sofferenza del sangue del suo sangue e che ha lottato per poterla salvare. Un dolore immenso che nulla potrà cancellare. Salvatore ha profuso amore per il prossimo da allora e questo gesto di incredibile altruismo non gli fa solo onore ma lo fa assurgere al mondo degli eletti, quella ristretta schiera di persone che pensano ad ESSERE piuttosto che AVERE.

A casa ha diffuso un messaggio su facebook che in pochissimo tempo ha avuto migliaia di condivisioni. Avrebbe prestato la sua opera gratuitamente l’ultimo lunedì del mese, a partire da questo mese di maggio. Subissato di messaggi subito dopo, di gente che lo ringraziava e ne metteva in mostra un insolito e straordinario altruismo, Guccini ha messo nel suo post anche il telefono  e ha dichiarato alla stampa: “:Lo faccio di cuore“. Tanto basta in questi tempi avari e malvagi, dove la gente non sa davvero come fare a supplire all’indigenza. Grande uomo Salvatore Guccini. A lui vanno le centinaia di migliaia di GRAZIE dei Sardi e un’altra benedizione tipica sarda: “Anda a la bonora” come quella della vecchietta a cui strinse la mano e sorrise.

Related Articles