La Maddalena, SharkLife, una mostra per conoscere meglio e proteggere la vita degli squali. Da oggi al palazzo comunale sino al 16 luglio

La Maddalena, 10 luglio 2014-
Tiscali notizie regionali-
Una mostra permanente per sfatare una delle grandi leggende metropolitane: che gli squali siano i killer dei mari. A La Maddalena sbarca il progetto SharkLife con una mostra organizzata anche dal Parco Nazionale dell’Arcipelago ospitata presso l’atrio comunale dal 10 al 16 luglio e che poi tornerà presso il Centro di Educazione Ambientale del Parco.

La rassegna, dal titolo “Proteggiamo gli squali nel Mediterraneo”, è stata allestita per imparare a conoscere questi mammiferi dei mari e capire le cause che ne minacciano la sopravvivenza. Una serie di pannelli espositivi porteranno il visitatore alla scoperta del mondo di questi straordinari predatori dall’aspetto sinistro che hanno convinto erroneamente molti, anche grazie a film come quello celebre di Spielberg, che lo squalo sia l’animale marino più pericoloso del mondo.

Invece se si va a guardare le statistiche di molti paesi del mondo, tra le cause di morte per attacco di animali, lo squalo non occupa certo i primi posti. Si stima, infatti, che ogni anno nel mondo muoiono meno di cinque persone per attacchi di squali, mentre solo negli Stati Uniti sono circa 40 le persone che perdono la vita a causa di una puntura di vespa. Le vittime salgono a 3000 se si parla di ippopotami e di elefanti e addirittura a 655 mila nel caso di zanzare che ancora uccidono attraverso la malaria.

Si stima invece che siano circa 100 milioni gli squali che ogni anno vengono uccisi dall’uomo. Sharklife è il primo progetto europeo dedicato alla conservazione degli squali ed è finanziato dalla Ue attraverso lo strumento finanziario Life+. Accanto a Cts, capofila del progetto, ci sono diversi partner: Fipsas, Agci-Agrital, Cibm, Fondazione Cetacea Onlus, Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, Area Marina Protetta delle Isole Pelagie, Università della Calabria. Co-finanziatori sono il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del territorio e del mare e Parco Nazionale dell’Asinara

Related Articles