Mara Lapia, esposto al Prefetto contro la chiusura di Chirurgia,

La deputata dei 5Stelle Mara Lapia, che fa parte della commissione Affari Sociali e Sanità alla Camera, inoltra un esposto al Prefetto di Sassari. La motivazione è la sospensione “per ferie” del reparto di Chirurgia del Paolo Dettori.

Il documento, come spiega la deputata al giornale, è depositato dallo scorso 11 luglio ed attende una risposta da parte della prefettura.

Mara Lapia

Mara Lapia, che più volte si è interfacciata coi problemi del nostro ospedale e di quello di La Maddalena, durante l’occupazione (ottobre/dicembre) del presidio, vuole sapere cosa sia accaduto. Lo fa con determinazione ed energia, come accaduto anche nelle sue missive all’azienda sanitaria. Le sue precedenti posizioni, così come tutte le altre arrivate da diverse fonti, sono inascoltate.

Questo esposto rappresenta un’ulteriore segnalazione al fine di conoscere quali siano le reali motivazioni dello smantellamento in atto del Paolo Dettori. Chiede spiegazioni e chiarimenti, attende risposte.

Mara Lapia chiede soluzioni rapide per la Chirurgia

Ci chiediamo sovente quale sia il ruolo di parlamentari sardi che sono stati eletti per difendere le ragioni del nostro ancestrale isolamento e abbandono. Lo chiediamo e pretendiamo che queste persone, elette in consessi importanti, siano essi Parlamento o Consiglio Regionale, lo facciano.

La visita dell’assessore Nieddu al reparto di chirurgia del Paolo Dettori

«Le soluzioni – dice la Lapia – non sono più differibili e devono essere immediate. Il 19 giugno scorso ho chiesto al prefetto di Sassari una immediata convocazione ad un tavolo con la presenza dell’assessore e dei vertici aziendali. Già accaduto con il precedente assessore Arru, anche stavolta nessuna risposta. Anzi, hanno risposto con atti successivi di sospensione del servizio di chirurgia “per ferie”. Quel che temo è che atti sospensivi diventino definitivi. Già in passato avevo paventato questo rischio.

Lapia ” Non è vero che manchino i chirurghi, basta agire in sinergia”

La questione che pongo è che non è vero che manchino i medici. A Tempio – continua Mara Lapia – potevano far venire due dei 14 medici in servizio a Olbia e concretizzare insieme un lavoro sinergico per il bene di tutti».

Invece risulta, cara Onorevole Lapia, che siano solo i chirurghi di Tempio ad andare a Olbia per dare continuità alle richieste di quel presidio.

« Incredibilmente – conclude Lapia – Tempio chiude e a Olbia si effettuano solo le urgenze. Ecco, sono queste le domande al prefetto tese a risolvere la questione di Tempio ma anche in un discorso più ampio di bene collettivo che riguarda anche gli altri due presidi galluresi. Mi auguro che il Prefetto di Sassari convochi al più presto le parti per assolvere ai diritti inderogabili alla salute sanciti in costituzione».

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