Su Millantar, ci siamo lasciati ai mungilatte di Ichnusa ed alle contumelie di Fra Gandolfo da Norcia su di loro. Ci si ritrova ancora su Millantar con le sue infinite capocchiate planetarie.
L’evoluzione del progetto continua spedita verso impareggiabili risultati e mirabolanti obiettivi.
“Del QUID son piene le fosse, miei cari – dice oggi il Re – abbiamo già dato. E’ venuto il momento del Token, un gettone che i millantariani possono spendere e spandere per tutti i mari e tutti i laghi”
Torniamo per succinti capi, ovvero capi di c. a bubbola, sulla storia della fuffa planetaria di Millantar.
Si era nel Duemilacircaquasi, molto quasi, e al Re era venuta un’idea. Se gli si dava 1 €, lui lo trasformava in 1500 €.
“Nu miragolo -urlava allora la folla affamata – ce fa magnà e anche cacà stoggenio dell’alta finanza!”.
Gongolava allora il Re, dopo aver serenamente acceso una miccia quantica, degna della fiamma del combustore a fiamma ritorta che stava per lanciare nel cosmo. Le bubbolate le conoscete anche voi, da quelle dei finanzieri biscazzieri a quelle delle banche pronte all’erogazione della nebbia sonante.
Dopo tre anni e tantissimi “ani” perforati e violati, Tarlok aveva tirato fuori dal cilindro una nuova magia: il il MCS.
Cosa voglia dire, lo sapete, si tratta di un credito dato a lui e che tu devi restituire…ops, scusate, ho fatto confusione. E’ un debit….ops ancora e riops…è “un”…. e basta.
Notizia della ultima convention a cappella di cane, ora siamo passati al Token, sperimentale e fantasiosa espressione che non serve ad una minchiarella di ramarro ma che intanto, allocca gli allocchi, uccella gli uccelli, rospa i rospi, fuffa i fuffi.
“Noi fuffi siam così, lalalalalalà
Cosa sono i Token
A saperlo!
Trattasi di badge, clue, demonstration, earnest, evidence, expression, index, indication, manifestation, mark, note, proof, representation, sign, symbol, warning…OH YES!
In realtà, è l’ennesima scoperta del funambolo di Fake City, il collezionista di spaventose bubbole che nemmeno i dinosauri della Bassa Padania, potrebbero decifrare. Eppure, è cosa nota, che i dinosauri della Padania, sono animali intelligenti e attivissimi.
Token Economy è l’economia a gettoni o anche sistema di rinforzo a gettoni, Una tecnica psicologica sviluppata sulla base della psicologia comportamentale.
Il Token è come un giochetto, quello con le “x” lo ricordate? Annessi anche le emoticon con faccine verdi e rosse. Quando il clemminide, al momento della scelta, metterà la sua “x” vorrà dire che ha giocato. Gli idiotici, coloro col Q.I. infimerrimo, saranno orientai a mettere la “x” sulla colonna della faccina verde per completare il giochetto.
Ma arriverà qualcuno, e metterà la “x” sulla colonna del rosso e annullerà la schedina.
” Ho vinto qualche cosa? Niente? Niente “.
Mirabilie, meravigliosissime meravigliossssse della meravigliosissimissima bubbola della panzanella del Re. Che dire? Chapeaux!
Ennesima dimostrazione che, su Millantar, quel che sembra uno scherzo, si rivela una presa per il culetto.
A studiare la panzana di turno al Circoemm, i più noti esponenti del pianeta economico. Le loro foto sono state rese pubbliche da tutti i circoli liberi e etici del mondo migliore. Eccole.
Armand Stogà, virgulto della nouvelle vague parigina, ha studiato un modo per studiare il modo.
Olivio La Nebbia, è cultore del nulla epocale. Lo sguardo denota arguzia e intelletto, che però si dice sia molto ma molto discutibile.
Sinibaldo La Serpe, il grande economista della M.A.S., Mangiare A Sbafo. Lombroso con lui, avrebbe avuto conferma delle sue teorie
La famosa psicologa Miss K Lorina, autrice del best seller:
” Dove andare, quando hai davanti un baratro e dietro una banda di zombie’s affamati?”.
Costei, è l’ultima rimasta tra le persone sagge, a 125 anni compiuti il 18 settembre e la sua secolare bravura consiste nella bellezza della sua figura maestosa e ieratica.
A Fake City, si sente bussare dappertutto…”Token, Token“.
” Perché mi hai picchiato?”
” Sotto a chi Token ”
“Ahahahahah, sei uno spasso”
I campanelli furono eliminati dai portoni delle case. Solo maniglioni in ottone della valle del Ruttor, quello più pregiato e quantico, forgiato col calore del combustore a fiamma ritorta e scappellata. Tutti bussavano, anche quando non dovevano.
Solo per il gusto di sentire quel suono magico che avviluppava più del fetore straordinario delle puzze di Fra Gandolfo da Norcia.
” Vuoi mettere il piacere di sentire…token token? – dicevano Bubbolova, la sorella di secondo letto di Cleopatra, la biscazziera di Val di Tonto nel lodigiano, e tutti gli altri teatranti del Circoemm.
Su Detrax si rideva a crepa pelle, era uno spasso assistere alle immense trovate del pianeta della Fuffa.
Esci va, che vado a bussare anche io