Nuchis è una frazione di Tempio di circa 500 residenti, anima più anima meno. Dista circa 5 chilometri dalla città ma della città non può fare a meno, perché mancano servizi e negozi per il rifornimento di viveri.
Si respira un clima di abbandono ovunque in questo periodo di silenzio e paure, con la differenza che la maggior parte degli abitanti ha un’età avanzata e si ritrova a patire altri disagi legati alla immobilità, alla difficoltà di spostarsi per qualsiasi necessità. Prendiamo, per esempio, l’ufficio postale. Apriva due volte la settimana, per i pagamenti o per le pensioni, oggi è chiuso. Per tutto si deve raggiungere Tempio che ha una periodicità giornaliera di apertura. Non sempre è possibile farlo, molte persone sono sole, anziane, vecchie e devono chiedere ad altre di provvedere per loro conto.
Un sentimento di solitudine che tutti proviamo in questo mese scarso di “restiamo in casa”. Le corse dei tram e dei bus si sono ridotte, se non si dispone di auto e di autocertificazione con la giustificazione del motivo dell’uscita, è un problema serio. Riferito agli anziani, quasi una insormontabile montagna che costringe a sentirsi ancora più soli e abbandonati.
Ci scrive Mariana, una residente nella frazione.
A Nuchis « Abbandonati prima ma oggi lo siamo di più»
« Siamo completamente abbandonati, già lo eravamo prima, ma ora molto di più. Purtroppo da quasi venti giorni chiusi a casa questo si sente di più. Da quando è iniziata la pandemia qua hanno chiuso anche le tre uniche attività esistenti, un ristorante pizzeria, un’altra attività di ristorazione e il tabacchino. Il tabacchino è molto importante per noi. Non si ha più la possibilità di pagare una bolletta. Non possiamo fare una ricarica telefonica, niente di niente. Le corse dei tram e degli autobus sono ridotte e ciliegina sulla torta, non aprono le poste!
A Tempio, dopo innumerevoli chiamate per sapere sul da farsi per pensioni ed il resto, hanno finalmente risposto. Sai quale è stata la risposta? Che a Nuchis non aprono e dobbiamo andare a Tempio. Insomma, mi chiedo: ma chi di dovere dov’è? Le persone anziane che tanto vogliono proteggere, come faranno ad andare a Tempio? Non da meno, il servizio di Ambiente Italia che un giorno effettua il ritira dei rifiuti e due no. Sicurissima della tua attenzione, ti saluto e ringrazio.
Marianna»
Aggiornamento: Galluranews, su sollecitazione della latrice della lettera, conferma che la stessa ha inviato solo alla nostra redazione la sua missiva. L’articolo, comparso nella giornata di ieri sul quotidiano La Nuova Sardegna, deriva da altra fonte che non è la stessa di codesta redazione. Inoltre, avendo sempre avuto una stretta collaborazione col cronista del giornale, egli aveva già inviato il suo pezzo al giornale prima che uscisse su questo blog.
