Nuova Prospettiva, “referendum per Rinaggju”.

Ricevo e pubblico la seguente nota dall’associazione culturale e politica “Nuova Prospettiva”, a firma Antonio Orecchioni, sulla questione Rinaggju.

«L’associazione culturale e politica “Nuova Prospettiva”, esprime decise perplessità su quanto appreso dalla stampa a riguardo delle intenzioni dell’Amministrazione comunale di assumere decisioni importanti in merito al compendio di Rinaggiu.

Pur non essendo pregiudizialmente contrari alla valorizzazione del compendio, lasciato in questi ultimi anni in uno stato di degrado e di incuria come il resto della città, gli associati, da cittadini tempiesi, pongono alcune questioni di rilievo, riservandosi di esprimere in futuro una valutazione sulla questione, una volta chiariti alcuni elementi di fondo.

In primo luogo, da quanto letto emerge la mancata comunicazione di una progettazione chiara e trasparente così dell’identità dei soggetti interessati a compiere un investimento di tale portata: a chi andrebbe venduto? Quali sono i soggetti interessati? Che intenzioni hanno? Al momento non è dato sapere nel dettaglio.

foto galluranews – Pidchinaccia

In secondo luogo: è veramente il caso che una Amministrazione come quella attuale, privata per scelte proprie del Sindaco, che ha optato per la più comoda poltrona Regionale abbandonando la città al suo destino e abdicando a favore del Vicesindaco, caso inedito nella storia di Tempio, assuma decisioni di tale portata? Può una Amministrazione che verrà ricordata solo per la litigiosità interna, e che ogni giorno perde pezzi e credibilità, decidere sul futuro di un patrimonio come quello di Rinaggiu?

Non sarebbe il caso di demandare il tutto al prossimo Sindaco che, eletto dai cittadini, si troverebbe nei pieni poteri per decidere sulla questione?

Nuova prospettiva: ” Perché questa fretta a sei mesi dalle elezioni?”

Ci dividono sei mesi dalle elezioni comunali, ci troviamo in una sorta di “semestre bianco” in cui la Giunta dovrebbe limitarsi all’ordinaria amministrazione e non ad esercitare proprio ora, all’ultimo minuto, un’azione politica che in questi anni è mancata del tutto. Ha avuto il tempo per governare, ormai è tardi, considerando soprattutto che ci troviamo di fronte ad una Giunta monca e zoppa, privata del Sindaco e costretta a cambiare assessori ogni tre giorni.

In terzo luogo: a cosa si deve lo slancio delle due opposizioni di avallare un progetto dai contorni ancora poco nitidi e comprensibili? A cosa si deve tutta questa fretta? Quali informazioni aggiuntive hanno? Perché non le comunicano?

Data l’importanza della questione, una volta chiariti tutti gli aspetti oscuri dell’operazione, non sarebbe il caso di indire un referendum tra i cittadini di Tempio per comprendere meglio cosa ne pensano a riguardo del futuro di Rinaggiu?».

                                                                                         Per l’Associazione “Nuova Prospettiva”,
                                                                                                        Antonio Orecchioni

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