Olbia, ATS- Innovazione: un binomio vincente per la crescita del Sistema Sanità. Assl Informa.

Olbia, 18 dic. 2017-

L’Ats è un’Azienda che punta sull’Innovazione: a stabilirlo è l’Osservatorio eHealth Lab, promosso dall’Associazione italiana sistemi informativi in sanità (Aisis) con il contributo di NetConsulting cube. Da una loro indagine, infatti, risulta che l’Azienda per la Tutela della Salute della Regione Sardegna, impegnata in un processo di riorganizzazione e trasformazione dell’intera offerta della sanità isolana, sia stata molto attenta anche nei processi di governance e reingegnerizzazione delle procedure, per la gestione delchange management e per la digital transformation.

La Ats, all’interno di questa indagine, è stata inserita tra gli Enti pubblici “Innovatori”, un’azienda quindi orientata all’innovazione che vede in forte evoluzione il proprio contesto e quello del “chief information officer” (Cio). Un’azienda che ha previsto importanti investimenti nella digitalizzazione e innovazione della rete e l’individuazione di percorsi in grado di ridurre e annullare le inefficienze del sistema.

Nella slide il risultato del primo osservatorio sull’evoluzione del ruolo del “Chief information officer” (Cio) in Sanità, riferito alla realtà dell’Ats Sardegna (individuata con il pallino verde).

Lo studio analizza, azienda per azienda, il trend tecnologico nella sanità digitale. Esamina quindi i processi di trasformazione e innovazione che avranno impatti sia nel breve che nel lungo termine e che passano per l’evoluzione dei modelli della sanità, una revisione dei presidi ospedalieri e dei processi di presa in carico dei pazienti, con una forte centralizzazione dei processi IT a livello regionale. Evoluzioni strategiche che individuano le nuove tecnologie come decisive per la sostenibilità dei sistemi regionali, e sul quale la Regione sardegna e l’Ats stanno puntando.

La Ats è infatti al centro di un processo di riorganizzazione, razionalizzazione e centralizzazione: sono infatti in corso dei percorsi di riorganizzazione complessiva della Sanità regionale, di riorganizzazione e razionalizzazione dei presidi ospedalieri, di revisione dei processi di presa in carico dei pazienti, centralizzazione dei processi amministrativi e di acquisti e di quelli clinico-sanitari. Il tutto per raggiungere un importate obiettivo: rimettere il Paziente al centro dei processi assistenziali, di cura e prevenzione, con la certezza della sostenibilità finanziaria del sistema.

“L’innovazione digitale – spiega Piergiorgio Annicchiarico, coordinatore delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (ICT) dell’Ats Sardegna – è una leva strategica per il cambiamento di tutte le strutture sanitarie. Basti pensare alle nuove tecnologie diagnostiche basate sul trattamento in 3D e 4D delle immagini radiologiche digitali; o ai dispositivi indossabili che consentono di monitorare gli stili di vita delle persone; o, ancora, alle reti di telemedicina necessarie per raggiungere, con gli adeguati set assistenziali e diagnostici,  punti distanti rispetto alla collocazione centralizzata di funzioni specialistiche, in cui si manifestano bisogni di salute, di diagnosi e di cura dei cittadini. Tanto più lo è per l’Ats che sta affrontando un cambiamento epocale e una profonda trasformazione dei processi di erogazione dei propri servizi sanitari. Una trasformazione che parte dall’oggi, con il progressivo miglioramento del supporto alla gestione dei servizi al cittadino-paziente, e che contemporaneamente guarda già al futuro. E’ infatti di prossima adozione il Piano Triennale di Sviluppo del Sistema Informativo dell’Ats Sardegna, che tradurrà gli intendimenti in un piano di azioni concrete che contribuiranno certamente a cambiare in meglio la Sanità della Sardegna”.

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