Olbia, 15 ottobre 2014-
Operatori della salute mentale a confronto in una due giorni di formazione che punta ad analizzare il significato del lavoro dell’equipe multidisciplinare che spesso si trova ad affrontare situazione complesse che potrebbero mettere in crisi il sistema.
Giovedì 16 e venerdì 17 ottobre è in programma a Olbia nell’aula conferenze dell’ospedale Giovanni Paolo II, il corso di formazione “La prospettiva psico-sociale nell’approccio clinico del Dipartimento di salute mentale e delle dipendenze (Dsmd)”, che vede tra i relatori Hans Pfefferer Wolf, psichiatra e neurologo, docente del dipartimento di psichiatria sociale e psicoterapia dell’Università di Hannover.
“Affronteremo il tema dell’intervento dell’equipe multidisciplinare, indispensabile per la cura e la riabilitazione dei Disturbi Mentali e delle Dipendenze Patologiche. L’equipe multidisciplinare è da intendersi come un complesso gruppo operativo in cui si integrano specificità professionali e personali, all’interno del quale devono necessariamente integrarsi competenze e professionalità diverse. L’equipe segue utenti con patologie complesse e le loro famiglie, con interventi di cura, riabilitazione e di reinserimento che devono esser necessariamente armoniosi”, spiega Amadeus Ehrhardt, direttore del Centro di Salute Mentale della Asl di Olbia, organizzatore della due giorni di formazione che coinvolgerà operatori sanitari del Csm e del Ser.D., ma anche gli operatori dei Comuni e i volontari che da anni collaborano con la Asl di Olbia.
