Ospedale Dettori, Abali Basta incontra l’assessore Biancareddu.

 Ospedale Paolo Dettori. 

Alla vigilia dell’imminente incontro con il procuratore per la presentazione dell’esposto, il movimento Abali Basta, si riunisce in assemblea venerdì 24 maggio. Sarà presente  il neo assessore regionale  tempiese Andrea Biancareddu, delegato alla Cultura, Pubblica Istruzione, Sport e Spettacolo.

La sua presenza, nel contesto di una vertenza che segue da anni come ex primo cittadino, si spera riesca a smuovere quanto prima l’interesse dell’assessore alla Sanità Nieddu. Nella prossima settimana, si dovrebbe concretizzare questo evento che Nieddu ha anche annunciato.

Il comunicato di Abali Basta

Il movimento spontaneo Abali Basta comunica.

Venerdì 24 maggio alle ore 17:30/18:00 Sala Cup Ospedale Dettori.

Presso la sala CUP del’ospedale Paolo Dettori in Tempio Pausania , si terrà l’incontro con il neo Assessore Regionale alla Cultura Andrea Biancareddu.

L’incontro, è fortemente voluto dal comitato occupante.

L’oggetto dell’incontro sarà il prosieguo della vertenza sanitaria in corso a difesa del Presidio Ospedaliero Paolo Dettori, caposaldo del servizio sanitario pubblico in Alta Gallura.

Al termine dell’incontro, daremo vita alla consueta assemblea dei presidianti,

Durante l’assemblea, si darà conto dei necessari aggiornamenti:

  •  sul percorso giudiziario intrapreso;
  • sulla drammatica situazione del presidio stesso.

Abali Basta

Considerazioni

Alla assemblea possono partecipare tutti, a tutti viene data la possibilità di parlare e si spera in una nutrita presenza sia dei presidianti che di chiunque abbia a cuore la vertenza in atto.

La sorte dell’ospedale Paolo Dettori, avendo compreso che la sua decadenza deriva dall’assenza totale di sensibilità verso la salute dei cittadini del territorio, riguarda tutti noi. Non è vero, come tanti sostengono, che ci sono altre priorità più gravi, la sanità è il problema più grave. Senza la garanzia che a tutti sia data la possibilità dell’accesso alle cure sanitarie, anche gli altri problemi passano in secondo piano.

La vertenza del Paolo Dettori non va interpretata, va condivisa. nelle forme e nei modi che ciascuno ritiene più utili.

Tutto il resto, sono chiacchiere e strumentali prese di posizione.

 

 

 

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