Ossa di maiale, si getta di tutto in campagna

Ossa di maiale, rifiuti da smaltire in altro modo, discariche ovunque nelle periferie e nelle campagne attorno a Tempio. Un caso che solleva un lettore e frequentatore dei social che ci invia le foto. Inequivocabili, come l’imbecillità di chi abbandona di tutto senza minimamente pensare ai danni arrecati.

« Vedi Antonio – scrive Aldo – non sono solo rifiuti da destinare altrove, ma col caldo di questi giorni sono anche una bomba igienico sanitaria. Non è concepibile che i maiali veri abbiano due gambe e una condizione di arroganza tale da permettersi queste schifezze».

Ha il dente avvelenato Aldo Cossu, ex insegnante e dedito da pensionato alla sua amata campagna e alle quotidiane cure alle sue piante.

« Sai che uso facebook e ho dato sfogo alla mia rabbia quando due giorni fa ho visto queste due cassette colme di ossa di maiale. Poggiate sul cemento in prossimità del passaggio a livello sulla stradina verso la chiesa di campagna di Santa Lucia. Mi sento amareggiato per queste sconcezze, che sono non solo un danno ambientale ma anche veri rischi igienico sanitari. Il caldo di questi giorni ha fatto da catalizzatore per la putrefazione di questi resti. Mosche e altri insetti poi, come noto, fanno il resto insieme all’odore nauseabondo che emanano. Non vorrei usare le stesse espressioni dell’altro ieri, ma davvero sono scandalizzato per le condizioni delle nostre campagne dove si abbandona di tutto».

Ossa di maiale abbandonati “da maiali a due zampe”

« Ammetto di essere stato pesante e colorito a primo acchito, dopo questo ritrovamento. Non è mio costume inveire anche quando ce ne sarebbero le ragioni. Ma sapere che dopo due giorni, ripassandoci oggi, ritrovo ancora queste ossa, mi sconforta. Possibile che nessuno debba provvedere al loro smaltimento? Nessuno si è accorto dell’odore, dal momento che sono in vista proprio sulla piattaforma del passaggio a livello? Ti chiedo che debbo fare per agire e con chi lamentarmi. Certo è che le ossa sono in putrefazione,  e non sarà certo io a toglierle dal luogo».

Finisce con queste parole la legittima protesta di un cittadino che rileva l’ennesimo esempio di inciviltà di altri cittadini ( si fa per dire) che a Tempio ci hanno abituato a questo genere di rifiuti, dappertutto, in prossimità della città, nelle periferie urbane e in quelle extraurbane.

Le campagne poi, dove da giorni si procede allo sfalcio in alcune zone, evidenziano di tutto, da buste a bustoni di mondezza. Plastica come se piovesse e una sfilza interminabile di rifiuti di varia natura. Oggi, anche ossa di maiale.

Bene così, facciamoci del male

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