Paolo Pirrigheddu, il ricordo.

A soli 64 anni lascia la comunità Paolo Pirrigheddu, Paoletto per tutti.

Uno dei pochi sopravvissuti di quell’antico tesoro che erano i lapidei e la loro lavorazione. Paolo era un marmista provetto, da piccolo dentro le polveri e le fatiche di un mestiere  difficile che ha dato però tante soddisfazioni a chi ne è stato interprete di pregio come lui. Non c’è un tempiese che in questa città non si sia costruito una casa senza essere passato da lui per un pavimento speciale o per le soglie di granito. Paolo ti accoglieva sempre col sorriso che era una sua peculiarità.

Paolo era ammalato da tempo e ieri, domenica, ha anche lui salutato questa vita come tanti giovani purtroppo in questo tempo di dolore infinito.

Tanti infatti i deceduti ancora giovani che per una ragione o per l’altra stanno morendo. Ne traccia un profilo una sua nipote che ci ha scritto per ricordarlo.

” Purtroppo ieri è venuto a mancare un mio caro zio di Tempio, si chiamava Paolo Pirrigheddu. E’ deceduto dopo lunga sofferenza, era una persona conosciuta e amata da tutti.La foto che le invio ha la una dedica che le ha fatto la nipote maggiore Giulia”.

 

Con grande dolore lo piangono suo figlio Nicola con Elisa, Christian con Giusy, Daniela con Pietro. Gli adorati nipoti Giulia, Paolo, Matteo, Andrea e Caterina. I fratelli, Salvatorica, Maria con Piero, Antonello con Raffaella. I cognati Antonio, Maria e Martino. Tutti i nipoti e i parenti.

I funerali sono domani martedì 25 giugno alle ore 9.50 partendo dall’abitazione dell’estinto in via Quarto 8 per la Chiesa Parrocchiale di San Giuseppe.

Se sei consapevole della morte, essa non arriverà come una sorpresa, non ne sarai preoccupato. Percepirai che la morte è esattamente come cambiarsi d’abito e, di conseguenza, in quel momento riuscirai a mantenere la tranquillità mentale (Dalai Lama).

 

 

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