Positivi e sospetti in attesa al P.S., caos al Paolo Dettori.

Alcuni positivi, altri sospetti con sintomi, ed altri due pazienti ricoverati al pronto Soccorso del Dettori. Questo il quadro odierno al Paolo Dettori,  senza che l’ospedale sia stato autorizzato a gestire il covid. Il caos al piazzale del pronto soccorso del Paolo Dettori dove tre autoambulanze sono parcheggiate con dentro pazienti sospetti Covid di cui si attende l’esito del tampone.

Eppure, la gestione dei pochi casi in città, a marzo, e nei successivi mesi, fu tranquilla. Oggi, si complica tutto per la totale disorganizzazione delle autorità preposte.

Gli altri nosocomi, come Olbia e Nuoro, si dicono già pieni e non possono accettare altri pazienti.

In arrivo, a quanto ci viene  segnalato, ancora due autoambulanze provenienti dal territorio con a bordo altri due casi positivi.

Una situazione ingestibile e peraltro non in regola secondo le disposizioni dell’azienda che aveva individuato Olbia come Zona Grigia.

La prospettiva, immediata conseguenza di questa situazione, sarà la chiusura del Pronto Soccorso dove risultano ricoverati due pazienti, un uomo e una donna, positivi e con lievi sintomi.

Come noto, l’ospedale Dettori non è centro Covid. Questa nuova situazione, di cui pare nessuno delle menti preposte alla gestione si interessi, sta gettando nel panico la struttura sanitaria.

In totale, dunque, al Dettori sono ricoverati da due giorni due pazienti positivi con lievi sintomi.

Nel piazzale risultano 3 autoambulanze parcheggiate con altrettanti casi sospetti dentro le macchine. Inoltre, risultano in arrivo al Dettori  due autoambulanze con due casi di positivi a bordo. 

L’afflusso di mezzi, la gestione forzata dei casi in un ospedale non considerato Covid, l’impossibilità di trasferire i sintomatici a Olbia e Nuoro che non ne accettano altri, sta generando il caos assoluto. 

Related Articles