Propriano-Porto Torres, i lavoratori sardi in Corsica già in Sardegna

La linea Propriano-Porto Torres ha portato finalmente i 40 lavoratori sardi ancora bloccati in Corsica a Porto Torres e quindi nella loro terra. Sono stati giorni convulsi, con persone pronte a salpare da Bonifacio prima che l’ennesima avaria fermasse il traghetto Bastia della Moby. Un altro giorno e un’altra notte da trascorrere su mezzi di fortuna, i loro furgoni e macchine, prima di sapere che una nave finalmente c’era. Un traghetto della Tirrenia che sarebbe partita attorno alle 15.00 da Propriano direzione Porto Torres.

Dalla nave a Propriano, poco prima della partenza

Le comunicazioni giornaliere con alcuni di questi lavoratori, hanno permesso di sapere  quanto stava succedendo. Dinanzi alle difficoltà oggettive di tutti loro, in Sardegna i familiari fremevano e sconsolati piangevano anche per questa assurda vicenda. Una task force di autorità politiche, sia di un consigliere regionale, Dario Giagoni, che del presidente ANCI Emiliano Deiana, come di altre autorità amministrative e sanitarie, ha smosso la vicenda facendo si che oggi, con grande sollievo di tutti, anche questa brutta avventura si sia conclusa positivamente.

Propriano dunque, non Bonifacio né Bastia. Importante è che sia finita.

La nave in navigazione subito dopo la partenza

« Stiamo tornandodice Gianfranco Botti, uno dei lavoratori sardi fermi in Corsica in un video in esclusiva per galluranews- nella nostra terra, finalmente. Lo dobbiamo alla nostra tenacia e ostinazione ma soprattutto a quanti hanno pensato a noi, a non lasciarci soli a seguirci in queste difficoltà serie. Grazie alla stampa che ci ha supportati, alle persone che ci hanno fatti sentire meno soli e a tutti gli attestati di solidarietà ricevuti in questi difficili giorni. Grazie di cuore a tutti».

Risolte nello scalo corso tutti i provvedimenti sanitari obbligatori, la carovana dei lavoratori e dei loro mezzi ha finalmente raggiunto lo scalo portuale sardo. 

Related Articles