L'assessore ai LL PP non accetta le troppe critiche all'operato della giunta e del suo assessorato
Quagnenti. Piccata la risposta dell’asssessore ai LLPP, Francesco Quargnenti sulle segnalazioni che piovono attraverso il blogsulla sua delega ed, in particolare, sulla pulizia della città. La telefonata di qualche giorno fa, appare di dissenso sulla du una città che non appare “sporca” come sembra evincersi dagli articoli. Personalmente, accetto che mi si dica di tutto e quindi ben vengano le critiche e le segnalazioni. Specialmente se poi determinate segnalazioni vengono risolte.
« Se ricorda – mi dice l’assessore – la mattina che ha preceduto il rogo dei rifiuti in via Bachelet, le telefonai mostrandole dissenso sulle sue valutazioni di città “sporca”. Le dissi anche che la mattina successiva avremmo operato con la bonifica del luogo. La città la diverse problematiche, una più importante dell’altra. La inviterei anche ad osservare quanto di buono viene fatto. Ad esempio il nuovo asfalto di via Quarto e di via Salerno, che forse erano 25 anni che non veniva rifatto.
Le problematiche sono, ripeto, tantissime. Certo non veniamo favoriti dal comportamento dei soliti incivili che si arrogano il diritto di buttare dove vogliono i loro rifiuti. O, come a Mantelli, di farne un cumul0 vergognoso.
Non parliamo poi dell’atto di appiccare il fuoco, quello è davvero inqualificabile e vergognoso. Le foto che le mando sono relative alla bonifica effettuata capillarmente oggi, con la rimozione di tutto e la pulizia e rimozione delle erbacce. Abbiamo anche provveduto a lavare i pavimenti e rimuovere rifiuti dal prato erboso del parco giochi»
Assessore Quargnenti, se ci fosse maggiore attenzione da chi è preposto?
Assessore Francesco Quargnenti, il quartiere e la città ringraziano ma credo resti un vostro preciso dovere non arrivare a risolvere le cose perché arrivano le segnalazioni. L’osservazione di queste situazioni non deve essere solo fatta dai cittadini ma dovrebbe essere frutto della attenzione di chi è preposto al servizio. Le “macerie” poi andate a fuoco per mano di stolti individui che non sanno a quale rischio hanno sottoposto il quartiere, erano segnalate da tempo anche dagli operatori Ambiente Italia. Ciò non giustifica atti estremi come quelli di dar fuoco, ma è evidente il disagio del servizio che spesso le ho manifestato sotto forma di proteste, sia per l’Ecocentro sia per il ritiro sotto prenotazione, settimanale, degli ingombranti. Le telefonate risultano inevase, al numero verde rispondono dalla sede centrale, e così i problemi si allungano con le conseguenze estreme sfociate in un orribile modo di sistemarsi le faccende da soli .
Credo di interpretare la voce dei cittadini dicendole che il servizio è precario, non per colpa degli operatori ma di chi magari dovrebbe organizzare al meglio il servizio stesso. Le mie non sono mai polemiche ma credo, conoscendola, che lei sappia interpretare il mio disappunto perché è sotto gli occhi di tutti una situazione indicibile delle periferie urbane. Non devo insegnarle nulla, mi faccio esclusivo interprete del disagio collettivo dinanzi a situazioni come quella di Mantelli e di altri luoghi della città. Qualcosa va rivisto, evidentemente. Se tutto fosse a posto, le pare che sarebbero arrivate tutte queste “voci” di legittime proteste da parte dei cittadini?. La ringrazio.
