Riapre domattina il reparto di Ortopedia, ufficiale.

Come annunciato, riapre domattina il reparto di Ortopedia del Paolo Dettori. Ora è ufficiale, dopo l’arrivo degli esiti dei secondi tamponi eseguiti nel centro di Sassari e del cui esito abbiamo appreso ieri notte da Andrea Biancareddu. E’ al momento in corso una capillare opera di disinfezione dei locali e da domani riprende in pieno l’attività dei sanitari. Una bella notizia che in giornata dovrebbe essere accompagnata anche da quella del reparto di Medicina dove, pare, manchino solo due risultati. Il ritardo come precisato. è dovuto al centro di Sassari che si trova davvero sommerso da campioni da esaminare. In Medicina risultano quasi tutti i responsi, assolutamente negativi, ma ancora ne restano due.

Nel caso anche questi, come tutto lascia intendere, siano negativi, anche la Medicina riapre subito. Non è dato conoscere quando ma si spera subito, nella giornata stessa di oggi o domani. Dopo l’ulteriore accertamento, anche l’unica paziente al primo esame positiva, era risultata negativa, in questo reparto non dovrebbe essere necessaria una sanificazione. Ma, anche ammesso che questa venga comunque eseguita, il reparto aprirà appena si avrà l’esito dei due tamponi ancora assenti.

Dal reparto, una nota di precisazione dagli operatori

Dagli operatori sanitari dell’Ortopedia, arriva anche una nota di precisazione, opportuna per placare malelingue..

« Tutti gli operatori sanitari di Ortopedia, dopo il paziente risultato positivo e un infermiere del reparto (oggi in isolamento domiciliare), erano negativi al Covid 19 dal primo tampone. Fa male aver letto di noi  che eravamo a spasso per l’ospedale. Ciò getta discredito, cosa di cui, in questo momento, si fa a meno. Anche perché, visto che dal reparto ci si muove per consulenze mediche presso altri reparti, non è una sorpresa che siamo stati visti. Così come è lecito, andare a prendere un caffè al bar dell’ospedale aperto, sempre considerando che eravamo negativi. Non capiamo, in tutta onestà, perché ne derivi una maldicenza fine a se stessa. Alla luce di questa seconda conferma di negatività al tampone, speriamo che il clima si rassereni nell’interesse della ripresa della nostra attività ma anche di quella di tutto l’ospedale».

Alla luce di questa precisazione, appare chiaro che diverse cose si scrivono senza aver appurato in maniera dettagliata lo stato dell’arte. L’emergenza sanitaria, dovrebbe essere valutata sempre con oggettività e consapevole ragionamento. Questo perché ogni stonatura, o peggio maldicenza, non fa altro che provocare nocumento all’ospedale, a chi ci lavora e allarme tra la cittadinanza.

 

 

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