La sabbia era umida, in seguito alle piogge dei primi giorni della settimana e non ha fatto in tempo ad asciugare. Questa la ragione principale che ha impedito oggi ai volontari di Colorart di rimuovere efficacemente la pittura rossa, come noto ancora presente dopo il Natale scorso. Ci hanno provato dalle 7.00 del mattino, Colorart ed alcuni suoi associati, ma da subito si è compreso che la sabbia umida non permetteva il lavoro della macchina sabbiatrice.
La sabbia umida blocca il lavoro
« Una prova – dice Manuel Marotto – ha dato risultati buoni e rifaremo il lavoro con prodotti naturali, acqua e sabbia. La soluzione funziona come il calpestio ed in più elimina anche lo sporco dalla pietra. Nell’operazione con la sabbiatrice c’è stato subito difficoltà ad aspirare la sabbia stessa. Il nostro lavoro, verrà coadiuvato da Ambiente Italia che passerà subito dopo la rimozione con la spazzatrice. Chi vuole bene a Tempio sa bene che ci sono realtà importanti, sempre pronte a dare una mano, come le imprese che ci forniscono gratuitamente mezzi e materiali o la Protezione Civile».
«In una società civile,- sottolinea Marotto – si deve essere orientati tutti verso la valorizzazione della bellezza».
«Con questo – conclude con un sorriso l’ingegnere – vorrei solo dire che le polemiche sorte non giocano a favore di una comunità ma, per una volta, in questi mesi dove si è parlato solo di coronavirus, siamo felici che si sia parlato di via Roma e di questa operazione. Che si sia scoperto un valido vaccino naturale contro il covid?».
La foto di copertina è stata scattata alle 19.00. I problemi accaduti oggi, sempre attraverso le parole Manuel Marotto, saranno superati la prossima volta che si opererà con l’intervento, a suo dire, risolutivo e senza danni alla antica pavimentazione.
