San Lorenzo è il polmone verde che collega la Fonte Nuova a Rinaggju. Da sempre uno spazio di libertà, bellezza, aria fresca, percorsi vita, divertimento. Da sempre, però, anche teatro di abbandono di rifiuti di ogni genere, da cartacce a plastica, il segno di questi tempi dove prevalgono indifferenza e scarsa sensibilità al patrimonio inestimabile che abbiamo ereditato.
L’iniziativa “Puliamo il nostro boschetto di San Lorenzo”, nasce da un gruppo di ambientalisti locali, diversi tra loro gli animalisti che si battono per i diritti degli animali e liberi cittadini che dicono NO allo stato di degrado tangibile a Tempio ed hinterland.
Le numerose segnalazioni, solo al blog sono decine ogni mese, inducono ad alzare il tiro contro l’inciviltà dell’abbandono dei rifiuti ma sono anche un severo monito a chi è deputato al controllo e alla gestione del servizio.
«Non sempre – come sottolinea più di un cittadino– gli abbandoni sono dovuti ad inciviltà della gente. Talvolta è anche una carenza del servizio di ritiro porta a porta che ha troppe pecche. Specie per chi vive in campagna e che, nonostante si sforzi di essere puntuale e corretto nella differenziazione, è costretto a tenersi per settimane alcuni rifiuti. Nonostante il servizio sia al corrente, e venga segnalato il non ritiro, non si provvede. Lo stato di incuria nel quale versano le periferie e le campagne, non sempre è colpa dei residenti. Qualcosa non funziona, è abbastanza evidente. Ciò, è bene precisarlo, non giustifica in alcun modo l’abbandono dei rifiuti stessi, ma denota che il vaso è colmo».
San Lorenzo, sabato 12 ottobre armati di guanti e buste
«Per la giornata ecologica di sabato 12 ottobre, “Puliamo il nostro boschetto di San Lorenzo”, il gruppo di cittadini volontari, fornisce guanti in lattice (chi dispone di guanti in crosta personali usi quelli) e buste trasparenti. L’inizio delle operazioni di pulizia è previsto attorno alle ore 9.00 e proseguirà per l’intera mattinata. Chiediamo a tutti i nostri concittadini di darci una mano e di collaborare all’iniziativa».
Questo l’appello e l’invito alla partecipazione che i volontari hanno voluto diffondere attraverso i social.
