Sanificazione anti Covid degli impianti di climatizzazione? Solo ditte coi requisiti.

Arriva la bella stagione e c’è la necessità della sanificazione degli impianti di climatizzazione. Non si tratta però, vista l’emergenza sanitaria in corso e della quale non si intuisce la fine, della semplice pulizia dei filtri o poco più. Il problema, anche in virtù di leggi precise che la richiedono, è anche della sanificazione anti Covid. E qui sta il problema, dal momento che sono poche le ditte autorizzate a rilasciare certificazioni in regola che possono attendere a questa problematica aggiuntiva affatto trascurabile. Ci informa un tecnico autorizzato e specializzato in impianti di climatizzazione che, con onestà, ammette che egli stesso non può rilasciare la certificazione anti covid.

Come dire, state attenti a chi ve lo dichiara senza avere appresso le necessarie carte in regola.

« Sono un tecnico che opera in Gallura con diversi marchi leader del settore. Leggo fake su questa panzana che noi saremmo in regola nel rilasciare certificati di avvenuta sanificazione anti covid. Premetto che le nostre partite IVA non sono autorizzate affatto. Noi effettuiamo sanificazioni di impianti di climatizzazione ma non su quanto prevede il decreto per la sanificazione COVID. Col decreto DM 274 del 1997, si autorizzano le aziende abilitate che abbiano quella integrazione nella loro partita IVA, ad effettuare determinate sanificazioni. Io sono un tecnico e ho un centro assistenza autorizzato, posso effettuare manutenzioni avendo certificazione F-gas valida, patentino da frigorista, quindi posso agire sull’impianto di climatizzazione. Non posso, però, essere autorizzato a rilasciare un certificato di sanificazione Covid-19. Lo preciso, per onestà, ribadendo che chiunque rilascerà certificazioni false, quindi sanificazione Covid, sta compiendo una truffa».

Il problema è apparentemente banale ma in realtà non lo è. Intanto perché si attesterebbe il falso, inoltre perché si rilascia una certificazione altrettanto fallace.

Sanificazione anti Covid per impianti di climatizzazione.

Questa precisazione da parte di un tecnico del settore, intende mettere al corrente gli utilizzatori finali che non spendano soldi invano convinti di avere effettuato una sanificazione accurata anche per quanto riguarda il Covid-19.

« La sanificazione del climatizzatore non è sufficiente per la sanificazione Covid. Non hanno le autorizzazioni in regola per questo, me compreso. Questo vale anche per i Comuni, per chiunque faccia effettuare dei lavori a persone non autorizzate che garantiscono la sanificazione anti COVID.

Ci sono ditte a Olbia, Sassari invece che danno la garanzia anche in materia Covid-19 ma non mi riferisco a queste ma ad altri che pensano che il solo fatto di essere installatori e manutentori dia loro l’autorizzazione a garantire la sanificazione prevista dal decreto Covid. Credo che sia una cosa estremamente delicata e seria. Per ripartire bisogna agire con onestà. 

Dovesse chiamarci un cliente, dobbiamo dire lui che noi facciamo sanificazioni accurate dell’impianto ma non quella anti covid. Sarebbe importante, secondo me, che si verificassero anche coloro che effettuano impianti o sanificazione dei filtri normali. Il nero gira sempre e alla fine chi ci rimette è sempre il cliente che, ad un successivo problema all’impianto, capiscono che la garanzia non gli vale a nulla perché l’installatore non può darne. Alla fine il cliente perde dei soldi perché ad una successiva riparazione, gli viene chiesta la spesa che è superiore a volte al costo dello stesso impianto».

 

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